Catania: fondi Cipe generano dibattito politico

Saranno momentaneamente stornati per le emergenze finanziarie cittadine i 140 milioni di euro che il Comitato Interministeriale per la Programmaizione Economica ha assegnato a Catania: la delibera sarà esaminata domani al consiglio dei ministri. I fondi dovranno comunque in futuro essere spesi come da richiesta di finanziamento per tre settori: la realizzazione di reti di collegamento a livello territoriale; di reti di servizi e di edifici strategici (previsti per esempio la ristrutturazione del palazzo delle poste da adibire ad uffici giudiziari ed il 2° e 4° sralcio della rete del metano) Si è intanto appreso che il comune avrebbe presentato una richiesta di finanziamento di 180 mln ottenendone 40 in meno. Non sono mancate dopo gli aiuti del governo le reazioni politiche: di “intervento tempestivo dell’esecutivo” ha parlato il deputato regionale del Pdl Savo Pogliese, per Puccio La Rosa vicepresisdente vicario del consiglio comunale “quello di Berlusconi costituisce un eccezionale segnale di attenzione per la città”. Di tenore diverso le opposizioni: Tonino Russo del Pd si chiede se si tratti di “una sorta di salvataggio ad personam” alludendo ai rapporti personali tra Scapagnini e Berlusconi mentre per Licandtro del Pdci l’aiuto costituisce “un regalo e di dimensioni inferiori a quelle richieste”