Brescia-Catania, l’avversario

Il “divin codino” ha abbandonato il calcio e per le rondinelle s’e chiuso un ciclo vincente. Diciamo la verita, con Baggio il Brescia ha vissuto i migiorio anni della sua avventura calcistica.
Tanti anni di A consecutiva non si erano mai visti. Con Baggio tutto l’ambiente ha acquisito quella consapevolezza che ha fruttato al Brescia anche una qualificazione uefa sprecata all’intertoto!
A molti e rimasto impresso il gol di Roberto in Juve-Brescia 1-1 del 2000/01, una rete strepitosa che fece schizzare la Roma capolista dell’ epoca a distanze siderali da quella Juve ancelottiana ancora per poco.
Con o senza codino, le rondinelle di batoste alle grandi ne hanno date pearecchie, senza esclusioni. Da vera ” provincialoe terribile” come e nelle sue vocazioni.
Ora il cilo e finito, si riparte dalla B con un tecnico esordiente in cadetteria, senza un attacco credibile ( Bruno e Possanzini han fatto insieme solo 12 reti ) ma con Di Biagio, Strada e Piangerelli a far da chioccia al nutrito gruppo di giovani sia di provenienza locale sia estera.
Tra questi ultimi da notare lo slovacco Hamsyk, mentre tra i “nostrani” i vari Del Nero, Mannini, Dallamano e Zoboli rappresentano il futuro.
Mercato: Bruno potrebbe tornasre al Chievo ( non puo scegliere una terza opzione ), Salgado e stato gia ceduto. Per la prima linea si pensa a Corona del Catanzaro o Matteini del Pescara.