Anche a Catania, due giorni di sciopero dei gestori carburanti

Due giornate di protesta per i gestori carburanti. A confermarlo è la FIGISC, il sindacato dei gestori catanesi. “Dall’incontro di ieri con il sottosegretario Claudio Vincenti non è emerso nessun nuovo elemento. Pertanto la chiusura delle pompe di benzina, ad oggi, è confermata “. Lo comunica Maurizio Squillaci, presidente provinciale del sindacato, che spiega: “Abbiamo illustrato al sottosegretario i problemi del settore e proposto anche alcune soluzioni.

Sciopero gestori carburanti
Sciopero gestori carburanti

Una in particolare, gli abbiamo sottolineato, è fondamentale, e potrebbe portarci a revocare lo sciopero: il pagamento da parte delle compagnie di 2Euro/cent a litro al gestore, come acconto sulla futura contrattazione; una sorta di copertura dei due anni trascorsi senza che le società abbiano minimamente inteso rinnovare gli accordi economici dei contratti. In questi anni – continua Squillaci – le società, invece, hanno indotto i gestori a contribuire economicamente a qualsiasi iniziativa che hanno inteso intraprendere, dagli sconti, alle campagne promozioni, etc. Di fatto, oggi, il gestore su ogni litro di carburante guadagna in media 2 €.cent/litro LORDE ( cioè 40 delle vecchie lire ). Basti pensare che negli anni 90 ne guadagnava oltre 70 di Lire/litro. Una situazione non più sostenibile”. Non prevedendo passi in avanti dal prossimo incontro al Ministero, fissato per il 10 dicembre, le pompe di benzina sia sulla rete ordinaria che in autostrada resteranno chiuse il 12 e 13 dicembre prossimo.