Da Samhain a Halloween

Oggi il 31 ottobre e quasi sinonimo di “dolcettoscherzetto” e di maschere senza una storia. Ma una volta, al tempo dei Celti, cos’era la festa di Halloween? Un intervallo magico, un momento in cui il velo che divide i mondi diventa piu sottile, ed e piu facile ascoltare il “dentro” e il “fuori”. Una notte in cui uomini, fate, folletti e spiriti si mischiano e trovano nella luce dei fuochi una strada.

Un momento di riflessione, di attenzione verso i defunti, di contatto profondo con il Sacro, capace di sospendere il tempo.

Era questo il senso della festa di Samhain, l’antico Halloween celebrato dalle popolazioni celtiche.
E proprio di questo ho parlato con voi ieri sera, insieme ad un ospite d’eccezione: Federico Gasparotti, fondatore del portale link e profondo conoscitore della tradizione celtica.
Vi ho raccontato della storia di Samhain, della cristianizzazione della festa pagana, dei suoi rituali, delle sue leggende, vi ho anche dato la ricetta di un elisir. 😉

Ho pensato di sfruttare l’occasione – la festa di Halloween vicina – per raccontare anche un po’ della mia passione per questo mondo, per questa musica, per questa spiritualita, per queste tradizioni.
Ma soprattutto per essere una voce che racconta qualcosa di lontano e di assolutamente estraneo dalle rappresentazioni che di questa festa si fanno: una “mascherata fuori tempo”, un “carnevale macabro”, una “festa satanica”.
Perche, se e vero che molte sono le strumentalizzazioni, e anche vero che scoprire le radici di qualcosa e l’unico modo per comprenderne il senso.

E, ovviamente, non e mancata qualche incursione nella musica “celtica”, in quelle sonorita che provengono da Irlanda, Galizia, Scozia, e che incantano come una moderna e benefica magia.

Quindi, se vi aspettavate una puntata fatta di gatti neri, streghe, zombie, satanismi e pentolacce fumanti… sorry!:p

Vi aspetto martedi prossimo, per un’altra sera insieme.

Anna

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