Catania: Premio Cutuli ad Abbate, Cuffaro e Latynina

Lirio Abbate dell’Ansa, Maria Cuffaro della Rai e Julia Latynina della Novaya Gazeta (settimanale russo indipendente dove lavorava Anna Politkovskaja) sono i vincitori della terza edizione del premio internazionale di giornalismo intitolato a Maria Grazia Cutuli, l’inviata del Corriere della Sera uccisa il 19 novembre 2001 in Afghanistan.
I nomi sono stati resi noti dagli organizzatori del premio: oltre al Corriere, il Comune di Santa Venerina e la Provincia di Catania. Insieme alla giuria, presieduta da Candido Cannavò, c’erano la mamma della giornalista, Agata D’Amore, visibilmente commossa, il direttore Paolo Mieli, il presidente di Rcs Piergaetano Marchetti e i rappresentanti delle istituzioni siciliane.
I PREMIATI – «Nel nome di Maria Grazia ci piace premiare colleghi che, in qualche modo, le assomigliano: per fortuna, molto di lei è rimasto nel giornalismo del nostro Paese» ha detto Mieli. Il premio per la stampa estera è andato appunto a Julia Latynina, collega di Anna Politkovskaya, per la sua attività investigativa, mentre il riconoscimento per il giornalista siciliano emergente è stato assegnato a Lirio Abbate, che vive sotto scorta per le minacce ricevute dalla mafia. Quello per la stampa italiana è stato tributato a Maria Cuffaro, volto del Tg3, in quanto inviata in Iraq. Assegnati, inoltre, premi a neolaureati: Lavinia Farnese, Riccardo Re, Norman Ruisin e Fabio Chisari. La cerimonia di conferimento, presentata da Rula Jebreal, si terrà il 17 novembre a Santa Venerina, il paesino alle pendici dell’Etna dove riposa Maria Grazia Cutuli.