8 marzo: contro la violenza sulle donne

8 marzo 2013 fondato sul rispetto
8 marzo 2013 fondato sul rispetto

Nel 2012 la Cgil nazionale ha lanciato una campagna sulla violenza contro donne e ragazze. Un fenomeno molto diffuso in Italia ed in costante crescita. E a Catania? Non va meglio a sentire le terribili notizie di cronaca delle ultime settimane, ma anche solo ad ascoltare le testimonianze delle giovani. Stamattina, le ragazze dell’Udu, intervenendo al dibattito su “8 marzo 2013 fondata sul rispetto: welfare, lavoro diritti” organizzato dall’Auser, dalla Cgil, dallo Spi e dall’Unione degli universitari di Catania, hanno ricordato quanto continua ad accadere in ambito universitario: “Questo è un periodo di molestie inquietanti anche in un luogo accademico come il Monastero dei Benedettini, dove sono stati registrati episodi gravi contro le giovani da parte di sconosciuti. C’è poca vigilanza”, racconta Elviana Palermo. Ma le ragazze catanesi non hanno nessuna voglia di spaventarsi e piangersi addosso. Denunciano i fatti, ne parlano nei forum del web, fuori e dentro casa. E hanno soprattutto voglia di scherzare, nonostante i dati sulla disoccupazione femminile divulgati dall’Ires Cgil presieduto da Tuccio Cutugno non siano confortanti: un 27% di gentil sesso etneo senza lavoro, è una percentuale grave, soprattutto se paragonata ad una qualunque città del nord. Come usare l’ironia? Con un monologo divertente, ma per certi versi anche duro, scritto e interpretato da Grazia Leanza e Giovanni Timpanaro, applauditissimi da una sala Russo traboccante di persone. Al dibattito di stamattina al quale sono intervenuti il presidente dell’Auser Catania Francesco Battiato, Erica Sapienza del Coordinamento Donne Cgil ed Elviana Palermo del Coordinamento Donne Udu Catania, Nicoletta Gatto, segretario generale dello Spi Cgil di Catania, hanno anche partecipato il deputato nazionale Luisa Albanella, il deputato regionale Concetta Raia, il segretario generale della Camera del lavoro Angelo Villari e il segretario confederale della Cgil, Pina Palella. Ha presieduto i lavori Margherita Patti, responsabile pari opportunità della Cgil di Catania. I temi toccati sono quelli più “caldi” del momento: la violenza fuori e dentro casa (ne ha parlato la Patti , neo responsabile Pari opportunità in Cgil, in sostituzione dell’uscente Albanella), il welfare che non c’è (Erica Sapienza ha ricordato il “fattaccio” degli asili nido catanesi, destinati a ridursi pericolosamente entro il 2013 a vantaggio dei centri privati, e il rischio che anche l’assistenza agli anziani venga ridotta per via dei tagli dei fondi destinati alle coop che offrono servizi, costituite soprattutto da donne) , le battaglie per le donne (Pina Palella segnala che la Cgil è pronta a formare i propri quadri per un proficuo e corretto uso dei fondi europei a favore dei servizi sociali, per poi “trasferire” i dati acquisiti ai comuni e monitorarne l’effettiva attività) e per le non più giovani ( Nicoletta Gatto ha preannunciato che prima dell’estate la Cgil avvierà un percorso di verifica, insieme alla Regione, delle condizioni di trattamento delle anziane nelle strutture private) . E’ probabile che in tempi brevi la Cgil istituirà uno sportello legale e di ascolto contro la violenza sulle donne. Spesso il passo dal rapporto cittadine-sindacaliste nel trattare una vertenza si trasforma in una complicità tra donne che potrebbe portare all’emersione di nuove denunce e consapevolezze.