Emergenza “cenere vulcanica”: smaltimento di sabbia e lapilli

Il commissario straordinario della Provincia di Catania, Antonella Liotta, nell’ambito delle proprie competenze in materia di tutela della salute delle persone e sicurezza ambientale, ha firmato un’ordinanza, inviata a tutti i sindaci dei Comuni del territorio, per far fronte allo smaltimento di “cenere vulcanica” che ha creato situazioni di emergenza sulle strade in numerosi centri del territorio.

Etna
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“A seguito di verifiche effettuate dall’ufficio ambiente della Provincia e sentite le numerose segnalazioni e richieste d’intervento pervenute a questo Ente da parte dei primi cittadini dei Comuni interessati al fenomeno – ha affermato il commissario straordinario, Antonella Liotta – abbiamo individuato diversi centri di recupero e trasformazione d’inerti e di alcuni ditte di stoccaggio. La corretta applicazione dell’ordinanza permetterà di conferire la sabbia vulcanica e lapilli in aree attrezzate alla riconversione dei materiale e diventerà un’opportunità per non gravare sulle abituali discariche e sui bilanci dei Comuni”. Nell’ordinanza si fa divieto di miscelare rifiuti alle ceneri vulcaniche derivanti dalla raccolta e dalla pulizia di luoghi e di strutture pubbliche e private, urbane ed extraurbane, della Provincia di Catania. E’, inoltre, fatto obbligo ai Comuni o ai soggetti cui gli stessi hanno demandato la gestione integrata dei rifiuti (Società d’ambito, SRR, gestori privati) di provvedere, autonomamente, nei territori di competenza, alla rimozione ed al trasporto presso gli impianti autorizzati utilizzando, per la raccolta ed il trasporto, ditte regolarmente iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per la specifica categoria, nel rispetto delle prescrizioni dell’ ordinanza
stessa.