Zona Industriale Catania: Bianco, “La prossima settimana l’insediamento del tavolo tecnico”

Il Sindaco, “Gli industriali hanno il diritto di avere un interlocutore unico per risolvere criticità non più differibili”. L’assessore regionale Linda Vancheri, “Partiremo immediatamente con le gare d’appalto per le pratiche già istruite per opere come illuminazione e rete idrica”. Il presidente dell’Irsap Cicero, “Faremo di tutto per agire con la massima velocità nonostante le tante difficoltà, anche economiche”. Le aziende hanno sottolineato le diverse criticità della Zona industriale catanese ma anche lo spirito costruttivo della riunione. Biriaco (Confindustria), “Un giorno di svolta perché sono state prese decisioni essenziali che vanno nella giusta direzione”

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“La prossima settimana si insedierà nel Comune di Catania un tavolo tecnico per risolvere i problemi della Zona industriale in modo che non si faccia più a scaricabarile: gli industriali hanno il diritto di avere un interlocutore unico”.
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco al termine di una riunione da lui convocata nel Palazzo degli elefanti alla presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive Linda Vancheri, del presidente dell’Irsap (Istituto regionale per lo sviluppo delle Attività produttive) Alfonso Cicero, dei vertici etnei di Confindustria e di rappresentanti del mondo produttivo e delle grandi aziende presenti nella Zona industriale catanese. Si è trattato della prima volta che questi soggetti si sono seduti insieme attorno a un tavolo per discutere.
“Coordineremo questo tavolo – ha detto Bianco – facendoci carico di attivare tutti gli altri soggetti pubblici dall’Irsap alla Provincia, dal Genio civile all’Anas per risolvere nel più breve tempo possibile i problemi della Zona industriale di Catania che è potenzialmente uno dei motori di sviluppo della Sicilia e del Paese ma vive oggi gravi problemi di manutenzione e di sicurezza tali da farle perdere competitiva. Abbiamo ottenuto dall’assessore Vancheri e dal presidente Cicero un concreto impegno per progetti europei già esecutivi che riguardano l’istituzione di una caserma dei Carabinieri, impianti di illuminazione pubblica, sistemazione di strade e rete idrica e fognante. Si tratta di avere la conferma da Roma che le somme possono essere utilizzate in questo senso”.
L’assessore Vancheri, parlando con i giornalisti, ha sottolineato come, per gli interventi straordinari, inseriti nei piani triennali, la Regione utilizza i fondi comunitari del Por 2007-2013.
“Con questi fondi – ha detto l’Assessore – intendiamo intervenire velocemente sulle opere di urbanizzazione primaria come illuminazione e rete idrica ma anche sulla sicurezza. Partiremo immediatamente con le gare d’appalto per le pratiche già istruite e dopo aver superato la fase critica risolvendo i problemi più gravi e urgenti potremo cominciare, grazie alla sinergia con il Comune di Catania, a programmare, organizzando e pianificando le nuove risorse, il futuro di quest’area industriale catanese di importanza strategica per la Sicilia e per il Paese. L’impegno preso oggi con il sindaco Bianco è quello di rendere operativa la politica di attrazione degli investimenti che il governo centrale vuole fare partire dal Sud mettendo in primo piano la questione dell’area industriale catanese e attivando servizi tecnologicamente avanzati per aumentare il livello di competitività delle imprese e accrescere l’attrattività delle aree stesse”.
“Stiamo affrontando con grande impegno – ha aggiunto Cicero – una situazione drammatica e faremo di tutto per agire con la massima velocità nonostante le tante difficoltà, anche economiche, che ci troviamo davanti”.
Alla riunione erano presenti tra gli altri anche Antonello Biriaco, Franco Pitanza e Fabrizio Casicci, rispettivamente vicepresidente vicario, delegato ai rapporti con l’Irsap e direttore di Confindustria Catania, Fabio Impellizzeri di Confcommercio e i rappresentanti di alcune delle aziende della zona industriale: Francesco Caizzone per STMicroelectronics, Giuseppe Manuele per Maplad, Licia Sciacca per Zoetis, Luigi Manoli per Selex, Lauretta Finocchiaro per Micron. Presenti anche il capo di gabinetto del Sindaco Massimo Rosso, il consulente per i rapporti istituzionali Francesco Marano e altri funzionari.
Le aziende hanno sottolineato le diverse criticità della Zona industriale catanese ma anche lo spirito costruttivo della riunione e anche alcune esperienze di particolare interesse come il progetto di mobilità innovativo partito dalla collaborazione tra St, Comune e Amt e che potrà essere esteso anche ad altre aziende.
“Questo – ha detto Biriaco – è per noi un giorno di svolta perché sono state prese decisioni essenziali che vanno nella giusta direzione e di questo ringraziamo il Sindaco, promotore dell’incontro, l’Assessore e il Presidente. Riteniamo importante la programmazione del futuro della zona industriale di Catania, dove operano 250 aziende con 10.000 dipendenti e che determina il pil del nostro territorio, ma noi imprenditori vogliamo riconquistare prima di tutto la normalità risolvendo i tanti problemi che dobbiamo oggi affrontare”.
La riunione di oggi era stata annunciata dal Sindaco proprio con una nota congiunta con Confindustria, in cui parlava di “criticità non più differibili” riguardo alla situazione della Zona industriale. In quell’occasione Bianco aveva ricordato come, nonostante il Comune non abbia competenze sull’area gestita prima dall’Asi e oggi dall’Irsap, l’Amministrazione fosse intervenuta più volte per operazioni di manutenzione stradale e di scerbamento.