Un Lecce un po’ sbiadito si prepara per Catania

Pari a Roma con la Lazio, pari in casa col Milan, qualche vittoria pesante al Via del Mare: questo il pezzo forte del Lecce ’08/09 tornato in A dopo due anni di purgatorio. Nell’ultimo mese le azioni giallorosse sono un po’ precipitate e il flop contro la Roma di domenica ( ma la squadra di Totti non era in caduta libera? ) ha contribuito ad alimentare una fama di “squadra incompleta e piena di doppioni”… …al team di Mario Beretta si rimprovera ( per quanto attiene la gara di domenica ) di non essere mai entrata in partita lasciando campo libero ad una Roma che resta dietro ai salentini in classifica e non sembra ancora del tutto fuori dal tunnel. Eppure domenica ha passeggiato a Lecce ( cosa che spesso fa non avendo mai perso in casa della squadra salentina ).
La stampa nazionale fa notare come Beretta sia costretto a schierare in difesa quasi tutti centrali non disponendo di veri terzini, in avanti inoltre nessuno e esploso e tutti sembrano con le stesse caratteristiche mancando forse il ruolo della classica “seconda punta”.
Nella lunga vigilia parla l’ex Caserta che ricorda piacevolmente le 3 stagioni in rossazzurro elogiando il Massimino come “fortino inespugnabile”.
Altri due ex militano tra le fila salentine: Guglielmo Stendardo e il d.g. Guido Angelozzi.