Catania-Cagliari 2-1, 11° giornata

Come l’anno scorso il Catania vince in rimonta sull’ottima squadra sarda questa volta con Max Allegri in panchina. Etnei fulmineamente sotto con l’ex-Jeda che nonostante sia otto centimetri piu basso di Sabato brucia proprio il rossazzurro di testa. Reazione dei padroni di casa che impattano con un bellissimo gol di Mascara a 9′ dalla fine del primo tempo e poi vincono con una super-punizione rasoterra di Rocco Sabato ( che si riscatta ) in zona Cesarini. Adesso con… …18 punti dopo 11 gare , +11 sulla terz’ultima e +2 di vantaggio sul Palermo, l’obiettivo salvezza anticipata sembra difficile da lasciarsi scappare con qualche turno d’anticipo.
E domenica si torna sul campo amico per affrontare il Torino che e la vera bestia nera del Catania che coi granata non vince da 4 anni.

LA GRANA: Andrebbe tutto bene se non fosse per il dopo-partita. In salastampa Zenga, rispondendo alla domanda di un giornalista, dichiara che se il problema e lui puo anche andar via.
Il riferimento era a qualche mugugno sentito scendere dagli spalti del Massimino nella fase in cui il Catania era sotto di un gol e un po’ in difficolta contro un buon Cagliari. Distensive le dichiarazioni del presidente Pulvirenti che ridimensiona l’accaduto.
Questo Catania di Zenga corre alla grande: e il migliore del triennio di A, +4 su Baldini della scorsa stagione, +2 su Marino del primo anno di massima serie.
Dati calcolati alla 11? giornata di ciascun torneo.

LE FORMAZIONI: Allegri manda in campo Matheu a destra di difesa mentre per il resto e la squadra annunciata con Fini-Lazzari a centrocampo.
Zenga conferma la difesa di Roma, mette Tedesco per Biagianti ( in panca ) e in attaccco rida la titolarita a Paolucci e Martinez. Esclusi Izco e Plasmati.

MODULO: Il Cagliari viaggia sul solito 4-3-1-2 mentre il Catania si da ad un 4-3-3 che qualcuno ha interpretato come 4-3-1-2 con Mascara nelle vesti di rifinitore.

IL PRIMO TEMPO: rossazzurri meglio nelle primissime battute con una punizione di Mascara alta. Poi lo 0-1: angolo di Fini da destra verso sinistra con Jeda che salta sul secondo palo piu alto di Sabato ( Jeda e 1,76 metri mentre Sabato 1,84 metri ) e infila morbido con Bizzarri immobile.
Il Catania vede le streghe e dagli spalti c’e qualche fischio. Tedesco calcia a lato a giro un pallone che poteva esser sfuttato meglio. Dall’altra parte i 4 mori sono fluidi in manovra grazie alla buona regia dell’ eterno Daniele Conti.
Per poco Bizzarri non fa la frittata: consegna a Jeda un corto rinvio ma Capucho non ne approfitta. Poi doppio Acquafresca col pallone che esce di pochissimo.
Minuto 36: Mascara riceve palla filtrante in area da Tedesco, si gira, calcia a fil di palo e trova il suo 42? gol catanese con la sfera che si infila tipo biliardo.
Si va al the sull’1-1, come l’anno scorso. Brutto presagio per i sardi.

IL SECONDO TEMPO: Squadre identiche, nessun cambio. Cambia invece il Catania che – sempre senza troppo forzare – ci prova con Mascara ( scatenato ) alto. Poi in area con Ledesma rimpallato all’ultimo secondo.
Occasionissima per Tedesco che sul dai-e-vai con Martinez manda a lato una palla che gia gridava abbracci e baci.
Fuori Paolucci, dentro Plasmati, c’e anche Izco per Mascara. Allegri non snatura il modulo, dentro Matri e Larrivey. I ritmio un po’ s’abbassano e le due squadre sembarno paghe. E invece…

LA CHIAVE: Sabato dalla sinistra lancia in area per Plasmati cinturato al limite da Bianco, punizione. Non c’e piu Mascara e allora lo “specialista” Sabato si accomoda sul grilletto. Due reti le aveva segnate due anni fa col Cesena in B in una sua stagione in prestito.
Tira rasoterrra, centrale, di sinistro, la palla attraversa il diaframma della barriera e va in gol per l’apoteosi rossazzurra. Primo gol in A per il potentino.
Il Catania di Zenga riprende a viaggiare implacabile tra le mura amiche con una classifica che fa inorgoglire
E domenica arriva il Torino.

ECCO IL TABELLINO COMPLETO:
CATANIA-CAGLIARI 2-1
Catania (4-3-3): Bizzarri 5, Sardo 5, Silvestre 6, Stovini 6, Sabato 6, Ledesma 6.5, Carboni 6, Tedesco 5, Martinez 5.5 (43′ st Terlizzi sv), Paolucci 6 (26′ st Plasmati 6), Mascara 6.5 (36′ st Izco sv). (12 Kosicki, 15 Morimoto, 21 Silvestri, 27 Biagianti). All. Zenga 6.
Cagliari (4-3-1-2): Marchetti 5.5, Matheu 6 (33′ st Ferri sv), Lopez 6, Bianco 6, Agostini 5, Fini 6, Conti 6, Lazzari 6.5, Cossu 6 (39′ st Matri sv), Jeda 6.5, Acquafresca 6 (26′ st Larrivey 5). (24 Lupatelli, 4 Burrai, 13 Astori, 26 Pani, 32 Matri). All. Allegri 6.
Arbitro: Romeo di Verona 6.
Reti: nel pt 6′ Jeda, 37′ Mascara, nel st 42′ Sabato.
Note: angoli 6-4 per il Cagliari. Recupero 0′ e 4′. Ammoniti Fini, Sardo, Carboni e Lopez per gioco scorretto, Conti e Matheu per proteste, Bizzarri e Plasmati per comportamento non regolamentare. Spettatori paganti 1.743, abbonati 15.229, incasso 27.853 euro.