Ternana-Catania, l’amarcord
L’ultima vittoria in C1 15 anni fa.
( foto www.ternanacalcio.com ) Il 7 ottobre 1990 si celebrava la quarta giornata del torneo di C1 ’90/91. Il Catania di Sormani era ancora a secco di vittorie.
La classifica piangeva di brutto: 1 solo punto col Monopoli di Papadopulo alla prima giornata. Fu uno 0-0 con tante occasioni rossazzurre e l’espulsione del tecnico che con la sua sceneggiata fece arrabbiare il pubblico.
Stipato in tribuna A, l’unica aperta al pubblico visti i lavori nel resto dello stadio.
Poi gli uomini di Sormani perseo 3-2 a Pozzuoli con la Puteolana. E, alla terza di campionato, nuovo k.o. con la Casertana di Gennaro Monaco.
E poi arrivo Terni: le “Fere” in vantaggio al 6′ con Caramelli. L’elefante ferito reagi subito: pari di Salvadori due minuti dopo, poi, al minuto 22, una sforbiciata di Claudio Pelosi regalo i 2 punti. E la felicita.
Il 17 maggio 1992, terz’ultima di campionato in C1-b, il Catania di Caramanno non ha piu nulla da chiedere.
Il progetto “un grande Catania fa grande Catania” ( come da spot dell’epoca ) falli ignominiosamente.
Attaguile-Turi Massimino, poi Alfio Luciano Massimino.
Una confusione totale. A Terni, per quella trasferta, il Catania rischia di non presentarsi. Manca il denaro per il viaggio.
Ma alla fine il biglietto aereo verra pagato: da chi?
Al “Liberati”, contro la Ternana del compianto Roberto Clagluna, gli etnei cederanno 1-0. Per gli umbri sono i punti decisivi per la promozione in cadetteria.
Nella citta dell’acciaio e festa grande.
Il resto e ( dolente ) storia d’oggi: il 3-1 del 2002/03 che condanno il Catania all’estate tribunalizia. Un altro 3-1 con Colantuono in panca e, l’anno scorso, uno 0-0 che di Sonetti ebbe ben poco visto che le due squadre si diedro battaglia in modo raffinato.