Regolamento Edilizio di Catania: Traguardo “Storico” per gli addetti ai lavori

ARCHITETTI, INGEGNERI E ANCE CATANIA:  «Dopo quattro anni dalla nostra proposta, finalmente una risposta concreta dall’Amministrazione. Adesso collaboreremo sull’adozione dei criteri»

«L’approvazione del Regolamento edilizio da parte della Giunta di Catania rappresenta un momento di svolta per la città. Il documento, che adesso chiediamo al Consiglio comunale di adottare in tempi brevissimi, consentirà ai cittadini e agli operatori del settore di avere finalmente un nuovo strumento – di chiara lettura, semplice e univoco – a supporto degli interventi di trasformazione del territorio. Un’azione, quella dell’adozione del documento da parte della Giunta, sostenuta e voluta dagli Ordini professionali e dall’Ance per oltre quattro anni, e che oggi trova finalmente il dovuto riscontro da parte dell’Amministrazione, colmando un’importante lacuna e spazzando via in un solo colpo tutte quelle disposizioni regolamentari emanate negli ultimi decenni a macchia di leopardo». Il presidente degli Architetti Giuseppe Scannella, il presidente degli Ingegneri Santi Maria Cascone e il presidente dell’Ance Nicola Colombrita, coronando l’azione a suo tempo intrapresa dai loro predecessori, Luigi Longhitano, Carmelo Maria Grasso e Andrea Vecchio, commentano così un traguardo considerato “storico” per gli addetti ai lavori, quello che consentirà finalmente di valorizzare il capoluogo etneo e il suo centro storico.

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«Siamo soddisfatti – continuano i rappresentanti di categoria – perché è stato recepito il lavoro effettuato con spirito di servizio dai nostri organismi, che si sono impegnati instancabilmente per mesi con l’obiettivo di consegnare all’Amministrazione una bozza di regolamento dinamico e dall’alto valore tecnico, che migliora l’applicabilità tecnica delle regole e suggerisce linee guida utili nel tempo e naturalmente nello spazio. Collaboreremo sull’applicazione dei criteri prestabiliti – grazie alla cabina di regia “tecnica” creata dagli Ordini e dall’Ance – e continueremo a lavorare sinergicamente con gli Enti e gli uffici preposti per continuare quel dialogo e quel confronto costruttivo, volto alla rigenerazione urbana».

Tra le azioni che nel prossimo futuro saranno messe in campo anche la riadozione strutturale del Piano Casa con una differente e più costruttiva visione e un protocollo d’intesa sulla valorizzazione degli spazi pubblici.

21 febbraio 2014