Presentazione “Giornate FAI di Primavera”

Mercoledì 16 marzo, ore 10.30, Auditorium Conservatorio “Vincenzo Bellini” – Catania

“XXIV GIORNATA FAI DI PRIMAVERA”, CONFERENZA DI PRESENTAZIONE

Porte aperte per i Beni culturali della città etnea in occasione dell’iniziativa nazionale del Fondo Ambiente Italiano

CATANIA – Alle porte della stagione primaverile, suoni e profumi risvegliano la voglia di riscoprire le bellezze della cultura italiana, per questo il Fai (Fondo Ambiente Italiano) promuove la tradizionale “Giornata di Primavera”, giunta quest’anno alla ventiquattresima edizione, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana.

Sabato 19 e domenica 20 marzo in tutta la Sicilia verranno aperti in via straordinaria, a offerta libera, 130 monumenti e siti d’interesse storico e culturale. Nella mappa sono contemplate 38 città dell’isola, tra cui anche Catania e Acireale grazie all’impegno della delegazione catanese del Fai, guidata da Antonella Mandalà, che comprende i gruppi di lavoro di Acireale, Caltagirone, Giarre-Riposto, Mineo. Oltre 600 studenti di più di venti scuole, adeguatamente preparati dai docenti e coordinati dal delegato Silvana Manzoni, faranno da “apprendisti ciceroni” ai visitatori interessati, illustrando le peculiarità storico-artistiche dei beni esplorati.

Mercoledì 16 marzo, alle 10.30, presso l’Auditorium del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania, il gruppo di volontari etnei presenterà in conferenza stampa i luoghi del capoluogo etneo e della città acese che saranno visitabili durante la “due giorni” dell’iniziativa, nonché le attività collaterali organizzate per sensibilizzare il pubblico alla salvaguardia e alla diffusione del patrimonio paesaggistico e culturale italiano. Sono stati invitati a partecipare alla presentazione le istituzioni regionali, provinciali e comunali e i proprietari de beni che saranno fruibili.

«La Giornata Fai è aperta a tutti – afferma il capodelegazione Antonella Mandalà – con un trattamento privilegiato a chi ci sostiene con partecipazione e concretezza. A Catania la nostra delegazione ha riservato ai propri iscritti l’apertura delle dimore storiche più antiche e interessanti della città. Ricordiamo – ha concluso – che si tratta di una giornata di raccolta fondi per cui ci auguriamo che i visitatori possano ricambiare il nostro lavoro e impegno con la generosità che hanno sempre mostrato e che ci ha consentito di annoverare Catania tra le città italiane che hanno dato il maggior contributo al Fai in occasione delle sue Giornate di Primavera». Quest’evento è considerato il più importante della Fondazione, perché concepito come una vera e propria mobilitazione per consentire al Bel Paese di mettersi in mostra e farsi conoscere in tutto il suo splendore, anche e soprattutto quello più nascosto.