Palermo, alla scoperta della Kalsa

Scorcio della Kalsa
Scorcio della Kalsa

Palermo alternativa, una Palermo da scoprire fuori dai soliti itinerari. Il suggerimento è quello di lasciarvi trasportare dalla magia della Kalsa, dall’arabo al Khalisa (l’eletta), il vecchio nome del quartiere costruito dagli arabi, una “cittadella” fortificata, fuori dalle vecchie mura della città, dove l’emiro ed i suoi dignitari vivevano protetti e separati dal popolino. Oggi la Kalsa è un quartiere popolare che, nonostante di arabo sia rimasto ben poco, rappresenta uno scrigno che racchiude alcuni dei monumenti più belli di Palermo. Il cuore pulsante del quartiere è la piazza dove, tra le splendide chiese di Santa Teresa e di Santa Maria della Pietà, suggerisco di fermarsi per gustare il cibo da strada tipico di Palermo. Qui tra babbaluci, stigghiole, pane ca meusa, sfincione, pane e panelle i più golosi non avranno che l’imbarazzo della scelta, fatevi fare un cartoccio e continuate a “girovagare” per i vicoli del quartiere. Soddisfatto il palato sono due, in particolare, i monumenti che , senza nulla togliere agli altri, suggerisco di visitare.

Complesso di Santa Maria dello Spasimo
Complesso di Santa Maria dello Spasimo

Il Complesso di Santa Maria dello Spasimo, una vasta chiesa a cielo aperto la cui navata centrale è attraversata da due imponenti alberi e gli spazi dell’annesso ospedale sono la cornice d’eccezione di spettacoli teatrali, mostre e concerti. La Chiesa, fondata nel primi anni del ‘500 per volere dei Benedettini, deve il suo nome al dipinti di Raffaello Sanzio “ Lo Spasimo di Sicilia “ che raffigura il dolore sgomento della Vergine alla vista della caduta di Gesù sotto il peso della croce. Non lontano c’è l’Oratorio dei Bianchi, fondato nel 1542 per volere dell’omonima Compagnia formata da ecclesiastici e gentiluomini, deve il suo soprannome al colore delle tuniche dei suoi componenti, che confortavano e sostenevano moralmente i condannati alla pena capitale nei giorni precedenti l’esecuzione, invitandoli alla confessione e al pentimento.

Palazzo Abbatellis
Palazzo Abbatellis

Immancabile, in particolar modo per gli amanti dell’arte,  la visita a Palazzo Abbatellis, opera di Matteo Carnivilari, all’epoca attivo a Palermo,  splendido esempio d’architettura gotico-catalana.  Al suo interno una ricca galleria artistico culturale che conserva manufatti d’altissimo livello qualitativo come l’Annunziata di Antonello da Messina, l’Annunciazione e Ritratto di giovinetto di Antonello Gagini, la Deposizione di Jan Provost e tante altre .La Kalsa si visita rigorosamente a piedi, con un cartoccio di cibo da strada in mano, volgendo lo sguardo in alto e lasciandosi guidare anche dall’olfatto… Colori, voci e un girone di odori saranno la guida per scoprire una Palermo insolita.