Nasce lo sportello “Osservatorio della famiglia”: nuovo servizio a disposizione delle famiglie catanesi

Grazie alla sinergia tra Cgil e Federconsumatori, nasce oggi lo sportello “Osservatorio della famiglia”. Al servizio di informazione, ascolto e tutela con il legale Fabio Liotta si accede recandosi in via Crociferi 40, il giovedì dalle ore 10 alle ore 12.

Presentazione Osservatorio della Famiglia
Presentazione Osservatorio della Famiglia

Stamattina il nuovo sportello è stato presentato alla Camera del Lavoro dal segretario confederale Luisa Albanella, dal presidente della Federconsumatori di Catania Clelia Papale, dal responsabile della Federconsumatori di Mascalucia Salvo Nicosia, e dallo stesso Liotta.

“Lo sportello offrirà servizio di informazione ed ascolto dei bisogni familiari, orientamento e consulenza per la risoluzione delle problematiche in materia di diritto familiare, intervento legale e tutela giudiziaria – ha spiegato Clelia Papale- Lo sportello è riservato alla consulenza per tutte le problematiche in materia di diritto delle persone e della famiglia”.

Gli ambiti sono molteplici: misure di protezione delle persone prive in tutto o in parte di autonomia, quali ad esempio minori, anziani ed infermi di mente; inabilitazione, interdizione e amministrazione di sostegno, consulenza sugli aspetti patrimoniali e personali nella famiglia di fatto; filiazione, separazioni e divorzi, mantenimento del coniuge e dei figli, modifica dei patti di separazione e divorzio, obblighi alimentari, affidamento dei figli: condiviso ed esclusivo, ordini di protezione contro abusi familiari, maltrattamenti in famiglia, violazione obblighi di assistenza familiare assegnazione casa coniugale, regime patrimoniale dei coniugi, riconoscimento del diritto di visita.

“Il welfare che nel nostro Paese non c’è, e che la crisi sgretola ulteriormente, oggi è totalmente sostenuto dalla famiglia- sottolineano Luisa Albanella e Angelo Villari- Con questo sportello speriamo di offrire un sostegno pratico, ma anche di ascolto, qualora ce ne fosse bisogno. E’ importante anche in questo ambito conoscere i propri diritti per muoversi nella maniera migliore”.