Lupa Castelli Romani-Catania 1-2: vittoria si, ma quanta sofferenza

Vittoria doveva essere e vittoria è stata, anche se il Catania è riuscito a trasformare una partita facile nell’ennesima gara di sofferenza. Il Catania vince 2 a 1 di Rieti contro la Lupa Castelli Romani, rischiando di pareggiare una partita dominata in lungo e in largo. Una gara agevole che una banale distrazione poteva trasformare in un incubo. Il Catania, però, fortunatamente può contare su Calil, un giocatore di un’altra categoria.

LA PARTITA. Pronti via e il Catania rischia di passare alla prima occasione. Pallone in profindità per Calderini che entra in area, ma calcia malamente. Sono i rossazzurri a prendere in mano le redini della partita. Importante il divario tecnico tra le due squadre: al Catania, però, manca sempre l’ultimo passaggio o la stoccata finale. Come succede a Calderini che, di testa da ottima posizione, regala il pallone al portiere della Lupa. Il Catania produce, ma non concretizza: Calderini crea scompiglio in area di rigore, senza però riuscire a spingere il pallone in rete, arriva Musacci che, al volo, sfiora il palo.

Le occasioni non mancano: clamorosa quella che passa tra i piedi di Scarsella che con un pregevole tiro al volo colpisce la traversa. Catania sfortunato anche perchè, di mezzo, si mette anche il portiere romano Gobbo Secco che ferma il colpo di testa a botta sicura di Pelagatti. L’estremo difensore, però, niente può quando l’arbitro Mei assegna un calcio di rigore per fallo su Calderini. Dal dischetto Caetano Calil non sbaglia. Il primo si chiude con il Catania in vantaggio per uno a zero. Nella ripresa i rossazzurri entrano in campo con maggiore serenità e con la voglia di chiudere al più presto la pratica. L’assedio continua. Calil ha la grande occasione per chiudere il match, si libera di un difensore, ma solo davanti al portiere calcia malissimo. Gol sbagliato, gol subito, legge non scritta del calcio che, non di rado, di realizza. Alla prima azione la Lupa pareggia: la difesa del Catania si addormenta e Siclari ( catanese di nascita ) tutto solo può realizzare un gol facile facile, spedendo in rete un tiro sbilenco di un attaccante. Pancaro inserisce Plasmati al posto di Rossetti e sposta Calil sull’esterno sinistro. Ci prova Scarsella, di testa, ma Secco para agevolmente. Il Catania si getta in avanti: un pregevole colpo di tacco di Plasmati libera Calderini che calcia malissimo. Anteprima del nuovo vantaggio rossazzurro: Nunzella mette un pallone al centro che Calil, con un colpo pregevole, mette in rete. 2 a 1 e Catania che si riporta avanti. Pancaro si difende e inserisce Ferrario al posto di Garufo, spostando Pelagatti a destra. Il Catania soffre fino all’ultimo minuto, quando sulla ribattuta di un calcio di punizione, Siclari si avvicina pericolosamente alla porta di Bastianoni. Dopo 3 minuti di recupero finisce il match. Il Catania vince 2 a 1 e ritrova il successo dopo numerose partite. La rincorsa è solo cominciata.