La Geymonat Orizzonte Catania affronta la Nazionale Canada

Le prime due amichevoli tra la Geymonat Orizzonte Catania e la nazionale femminile di pallanuoto canadese vanno in archivio con un successo per 18-15 a favore della nazionale allenata da Guy Baker e un bel pareggio con lo score di 12-12.

Geymonat Orizzonte Catania
Geymonat Orizzonte Catania

Dopo il duro impatto iniziale del primo test giocato Sabato sera, le catanesi hanno infatti disputato una bella prova nella gara giocata nella serata di ieri e hanno conquistato un dignitosissimo pareggio lottando fino all’ultimo istante di gara e tenendo testa alle proprie avversarie. Il prestigiosissimo “common training” contro la storica nazionale canadese è però solo a metà strada, poiché la Geymonat Orizzonte Catania si troverà in vasca tra le mura amiche di Via Zurria (CT) già domani, Martedì 19 Marzo 2013 alle ore 20:30 per disputare la terza amichevole contro il Canada. L’incontro conclusivo si svolgerà invece Giovedì alle 14:00, sempre all’interno della piscina casalinga delle etnee. Il coach della Geymonat Orizzonte Catania fa il bilancio dopo le prime due amichevoli giocate contro la nazionale guidata da Guy Baker: “Abbiamo sicuramente fatto meglio sotto tutti i punti di vista nella seconda partita – ha detto Martina Miceli –, perché nella prima ci sono state tante cose che non mi sono proprio piaciute. Resta il fatto che questi per noi sono dei test molto importanti e che giocare due partite in due giorni ci è sicuramente servito, in previsione di quello che accadrà sia nella Final Four di Coppa Italia a fine Marzo sia nei play-off scudetto. La seconda gara poi ha dimostrato che abbiamo il carburante per giocare degli incontri così riavvicinati e che fare bene in tutte le occasioni dipende solo da un aspetto mentale da acquisire definitivamente. Ieri abbiamo disputato davvero un’ottima prova, anche se ci sono ancora certamente delle imperfezioni. Sabato mi ero arrabbiata moltissimo perché abbiamo perso un’occasione importante per testare quali sono i meccanismi di concentrazione che deve sempre avere una squadra, mentre ieri ci siamo sicuramente riscattate. Con la nostra psicologa stiamo lavorando molto proprio su questi aspetti, per arrivare a capire quali sono gli interruttori di attivazione di questo gruppo e come stimolarli in ogni occasione. Mi piace sottolineare che nel secondo match ho visto le mie ragazze molto agguerrite e molto positive anche nella fase difensiva. Il Canada è una nazionale molto fisica e sono state due partite molto dure, però tirando le somme mi va bene così e mi auguro di vedere lo stesso spirito di Domenica sera anche nelle prossime due amichevoli con loro. Sono veramente molto contenta di avere quest’opportunità, anche perché il loro coach è davvero molto disponibile e credo che questa sia un’irripetibile occasione di crescita per tutte, un vero e proprio lusso”.