Movida: Bianco incontra rappresentanti esercenti

Convergenza sulle soluzioni prospettate riguardo le sanzioni per le violazioni della normativa sulla concessione del suolo pubblico. Il Sindaco, “Significative variazioni per chi è titolare di una concessione, linea dura sugli abusivi”. Pistorio, “Segnale positivo, accogliamo l’invito a rilanciare la Movida”. Tudisco, “Disponibilità al dialogo che ci consentirà di affrontare battaglie comuni”

“Abbiamo riflettuto sui vostri suggerimenti e intendiamo dare un segnale concreto rimodulando l’atto amministrativo pur tutelando gli interessi dei residenti: con gli abusivi saremo molto rigidi, interverremo sulle sanzioni per chi ha invece concessione del suolo pubblico ma si allarga oltre il limite consentito, rendendole proporzionali”.
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco, che ha tenuto temporaneamente le deleghe dell’assessore Angela Mazzola, dimissionaria, incontrando nella sede dell’Assessorato alle Attività produttive – dove oggi ha svolto una mattinata di lavoro incontrando i dirigenti e gli impiegati della Direzione -, i rappresentanti degli esercenti.
Alla riunione erano presenti il presidente della Fipe Confcommercio Dario Pistorio, Roberto Tudisco, presidente della Fipet (Federazione Italiana Pubblici Esercizi e Turismo), il direttore delle Attività produttive Alessandro Mangani e i consulenti del sindaco Massimo Rosso e Francesco Marano. Le norme che verranno rimodulate erano quelle contenute nell’ordinanza del 9 marzo 2016 che recepiva una normativa nazionale che inaspriva le sanzioni anche pecuniarie previste.
Nella nuova ordinanza saranno mantenute tutte le normative rigide per chi non ha alcuna concessione. Nel caso di titolari di concessione, quando l’ampliamento sul suolo pubblico sarà inferiore al 20% della concessione, non si procederà con la chiusura dell’attività commerciale ma con delle sanzioni progressive. Dopo con un ammonimento, in caso di recidiva l’esercente dovrà invece chiudere per un periodo variabile da uno a cinque giorni. Soltanto alla quinta violazione accertata subirà la revoca della concessione del suolo pubblico l’anno in corso. Sensibilmente più dure le sanzioni per chi si allarga per più del 20%. Su tutte le soluzioni prospettate è stata registrata una convergenza.
Bianco ha invitato i rappresentanti degli esercenti, nell’ambito di una rinnovata volontà al dialogo, a lavorare sui propri iscritti puntando sul principio di ragionevolezza, in maniera da smussare eventuali contrasti con i residenti nel Centro storico.
“Dobbiamo operare – ha detto il Sindaco ai rappresentanti degli esercenti – un’azione sinergica che riporti la Movida al suo spirito iniziale, puntando a rialzare il target della zona, migliorando l’offerta delle iniziative e aumentando i controlli per la sicurezza e il benessere dei residenti”.
“Possiamo considerare quello di oggi – ha commentato Tudisco – un significativo passo in avanti che dimostra una maggiore attenzione alle istanze del commercio da parte dell’Amministrazione e una rinnovata disponibilità al dialogo che ci consentirà di affrontare battaglie comuni”.
“Un segnale positivo – ha aggiunto Pistorio – che l’Amministrazione sta dando agli esercenti facendo un distinguo tra abusivi e legali. Accogliamo l’invito del Sindaco a rilanciare la Movida nel centro storico di Catania e possiamo riuscirci soltanto se sapremo unire le nostre forze”.
E’ stato concordato di tenere una nuova riunione sulla necessità di combattere le illegalità diffuse, a cominciare dalla vendita di alcool a basso prezzo a minorenni.