Festa della Donna a Catania: #8marzodellebambine con l’UNICEF

In occasione della Giornata internazionale della Donna UNICEF  lancia #8marzodellebambine: “L’istruzione come salvavita”

31 milioni di bambine, nel mondo, sono escluse dalla scolarizzazione primaria; le ragazze con istruzione secondaria hanno fino a sei volte meno probabilità di sposarsi precocemente, rispetto a quelle con poca o nessuna istruzione. Nell’Africa subsahariana, circa 1,8 milioni di bambini, nel 2008, sarebbero stati salvati se le loro madri avessero avuto un’istruzione secondaria e di conseguenza migliori conoscenze dei comportamenti igienici e sanitari per garantire la salute dei loro figli”, ha dichiarato il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera. “Proprio per sottolineare il dramma dell’infanzia negata di milioni di bambine, in occasione della Giornata Internazionale della donna, l’UNICEF Italia lancia l’iniziativa #8marzodellebambine: “L’istruzione come salvavita”.

unicef 8 marzo delle bambine
La scuola è un luogo reale di protezione dagli abusi, dallo sfruttamento, dai matrimoni e dalle gravidanze precoci, che mettono letteralmente a rischio la vita delle bambine e delle ragazze, soprattutto in alcuni paesi del mondo in via di sviluppo dove più le bambine e le donne sono ancora fortemente discriminate.

I numeri dell’infanzia negata:

  • Spose bambine: circa 70 milioni di donne nel mondo in via di sviluppo (esclusa Cina) tra i  20 e i 24 – più di una su tre – si sono sposate o hanno iniziato a convivere prima dei 18 anni. Se la tendenza attuale proseguirà, entro il 2020 142 milioni di bambine si sposeranno prima di aver compiuto 18 anni. Ciò si traduce in 14,2 milioni di bambine sposate ogni anno, cioè 37.000 bambine sposate ogni giorno.
  • Gravidanze precoci: almeno 50.000 ragazze tra i 15 e i 19 anni muoiano a causa di complicazioni durante la gravidanza e il parto. Le bambine sotto i 15 anni hanno 5 volte più probabilità di morire durante la gravidanza e il parto rispetto alle donne tra i 20 e i 29.
  • Abusi: nel mondo, dei 6 milioni e mezzo di bambini tra i 5 e i 14 anni che lavorano come domestici in case private, il 71% sono bambine. A livello globale, circa il 20% delle donne hanno subito abusi sessuali da bambine.
  • Mutilazioni Genitali Femminili: ancora oggi, più di 125 milioni di bambine e donne sono state sottoposte a mutilazioni genitali femminili/escissione in tutto il mondo. Nei prossimi dieci anni, 30 milioni di bambine rischiano ancora di subire questa pratica.

Per l’UNICEF, la scuola è un salvavita per le bambine e le ragazze, perché offre loro gli strumenti per essere più consapevoli, operare scelte autonome e avere un peso all’interno della famiglia, contribuendo a proteggerle dallo sfruttamento e dalla violenza. Ragazze istruite hanno meno probabilità di morire di parto, sono più favorevoli a mandare i figli a scuola e più capaci di proteggere se stesse e i loro bambini da malnutrizione e malattie. Dalla conoscenza e dall’istruzione nascono tutti gli altri benefici per la società e lo sviluppo. La partecipazione e il contributo delle donne – nei governi, nelle famiglie, nella comunità, nell’economia e nei servizi – sono un bene comune prezioso. Contribuiscono a produrre uno sviluppo più equo, famiglie più solide, servizi più efficienti e migliori condizioni di salute per l’infanzia.
 L’istruzione delle bambine è l’investimento più potente che una nazione possa fare, perché accelera la lotta contro la povertà, le malattie, la disuguaglianza e la discriminazione di genere” ha concluso il Presidente Guerrera.
In occasione della Giornata, l’UNICEF Italia lancerà l’hashtag #8marzodellebambine, un cartone animato sui matrimoni precoci e una video gallery animata con 3 storie sui temi degli abusi sessuali, mutilazioni genitali femminili, matrimoni precoci.

Per informazioni : UNICEF  Comitato Provinciale di Catania
Via Montesano, 15  95131 CATANIA   tel. 095320445