Etna: trekking tra storia e natura
Sull’Etna fuori dai tradizionali sentieri. E’ stato inaugurato, lo scorso 9 aprile, il primo percorso naturalistico culturale di archeo-trekking. Il sentiero “Lago Gurrida e Sciare di Santa Venera”, lungo poco più di sei chilometri, permette di godere, anche ai meno avvezzi ai trekking più impegnativi, di un percorso in grado di regalare indelebili suggestioni regalate dalla straordinaria bellezza grazie alle ricchezze vegetali e faunistiche di un territorio umido: una rarità all’interno di un’area vulcanica come quella etnea.

Non solo natura , lungo il sentiero , ma anche storia grazie alla presenza di importanti resti archeologici ben conservati riferibili a strutture di età greca (VI-V secolo a.C). e altomedievale (VIII-IX secolo). Lungo il percorso ci si sofferma nell’ interessante campo di lave formato in epoca protostorica (intorno a 12000 anni fa) con peculiarità vulcanologiche e botaniche dove emerge una particolarissima struttura morfologica lavica, la più importante dell’intera area Etnea, la “cresta di pressione”.

Si tratta di un rigonfiamento di lava solidificata sollevata, nel magma semiliquido, dai gas di risalita ed è tipica delle lave hawaiane, è alta 15 metri e lunga circa 300. Qui la vegetazione, che ha lentamente colonizzato le Sciare di Santa Venera, ostacolata proprio dalla compattezza delle lave, a morfologia a cordate, è caratterizzata da elementi floristici e vegetazionali unici nel loro genere. Il breve sentiero è attrezzato con piccole infrastrutture che ne favoriscono la fruizione. In primavera una parte delle acque del torrente Saracena e del fiume Flascio si insinuano tra le fenditure delle rocce laviche ed emergono in pozze d’acqua, piccole cascate e ruscelli, intervallati dai colori della fioritura primaverile.

Una passeggiata domenicale, anche per famiglie, da non perdere, ricordandosi sempre di rispettare i luoghi. Il percorso è stato realizzato dal Parco dell’Etna in collaborazione con la Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Catania. Punto di partenza e arrivo del sentiero è il parcheggio di fronte la casa cantoniera ANAS nei pressi dell’incrocio della S.S. 120 con la provinciale di Maletto, in contrada Sciare di Santa Venera, territorio di Bronte