Donna di Carta e Inchiostro. L’esordio in “self publishing” di Laura D.

Si cimenta in un settore di nicchia come quello del romanzo erotico, Laura D., per il suo esordio letterario. Sceglie di raccontare in epistole questa storia, che scruta nelle fantasie di una donna, schiava degli eccessivi tabù e prigioniera delle sue smagliature. La passione chimica dilaga nel corso di un’intervista. Il legame clandestino si snoda nell’arco dei mesi, la fisicità vissuta, però, è rara, la protagonista è una Donna di Carta e Inchiostro che corteggia il suo amante portandolo in un mondo parallelo attraverso le sue email.

Donna di carta e inchiostro
Donna di carta e inchiostro
Nelle varie parti del libro compaiono anche sms, messaggi su social network e dialoghi telefonici, per questo lo stile del linguaggio è diretto e informale. A tenere le redini della relazione è il protagonista maschile, Riccardo domina e Letizia si lascia dominare, fino a diventare dipendente da questo rapporto che le ha donato speranza e novità. Scrive, cercando di allungare il tempo delle emozioni vissute, portandole un po’ anche a casa sua dove vive con Luciano, il suo fidanzato che la vuole schiacciare e cambiare. Letizia non lascia Luciano, ha paura del fallimento, del giudizio della famiglia. “Trent’anni ed ancora single?” Gli occhi del suo paesino, sarebbero ancora una volta su di lei, come quando era adolescente e la beffeggiavano per la sua goffaggine e la sua mancanza di bellezza. La sensualità diventa la porta d’accesso ad una nuova rinascita, a Letizia che ritrova la forza di uscire dal guscio e tornare a volare per riconquistare se stessa e la sua femminilità. Non ha paura di desiderare, non ha paura di mostrare la sua sensualità… Riccardo la guida in un percorso di liberazione, prima fisico e poi emotivo. Letizia si innamora, ma questo amore lo rivelerà proprio nel momento dell’addio, quando lei avrà capito che donna vuole essere e, saprà, che Riccardo non è mai stato suo. Testimone è il grande nemico di Letizia, lo specchio, narratore invisibile che da ritmo all’intreccio narrativo. All’autrice abbiamo chiesto quanto nella ‘Donna di Carta e Inchiostro’ c’è della sua anima. “Ho proprio scelto la forma del self publishing (auto pubblicazione) offerta dal sito www.ilmiolibro.it , perché volevo raccontare questa storia senza limiti e senza ostacoli, né stilistici, né di contenuti. E’ stato un modo come esorcizzare fantasmi che ho sempre avuto e che forse, ancora, possiedo. Ho sbottonato la mia fluida intimità e l’ho lasciata scorrere attraverso una serie di lettere, la voglia poi di raccoglierle in un romanzo è nata dopo. La storia è di totale fantasia, la sinossi è comune, forse a tratti banale, e potrebbe appartenere a chiunque: una donna ed un uomo, un tradimento, un rapporto finito ma impantanato da formalismi ed etichette, i retaggi culturali legati all’intimità femminile, il brutto anatroccolo che diventa cigno, la passione per un lavoro mal retribuito. I temi sono semplici, io li ho voluti affrontare con una chiave nuova, e spero, di esserci riuscita. Questo libro è la tappa finale di un percorso di donna, mio e, non solo, della protagonista”. Ultima curiosità. La foto di copertina? “Una domanda che mi fanno in molti, ho scelto uno scatto semplice che mostrasse l’anonimato e in un certo senso evocasse fantasia ed immaginazione. Sull’identità non dico nulla, ho appena parlato di anonimato… I colori e le forme sono quelle di una figura mediterranea, vorrei che ogni donna si potesse rivedere in questa immagine”.

Per acquistare il libro o leggere le prime pagine in anteprima, questo è il link al sito www.ilmiolibro.it:

http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=806743