Cortile Platamone: in mostra oltre sessanta proposte di ingegneri e architetti per cambiare Catania

Il percorso di miglioramento di Catania, progettato dalle menti giovani e competenti di ingegneri e architetti under 35 e di studenti prossimi alla laurea, scrorre sul filo di parole come sottolineare, sovrapporre, scavare, rinnovare e riusare. Tutto ciò è frutto di una sinergia di intenti, di conoscenze, di ideali che hanno permesso di mettere da parte le “differenze” professionali in nome di un’unica passione, quella per la propria città. A dare ai giovani professionisti l’opportunità di esprimersi è stato il concorso “101 idee per Catania” che da questa mattina (1 dicembre) fino a sabato 15 esporrà al Palazzo della Cultura gli oltre sessanta progetti pervenuti, grazie all’idea della Commissione Giovani Ingegneri in collaborazione con il Coordinamento Giovani Architetti e, rispettivamente, gli Ordini e le Fondazioni.

Centouno idee per Catania
Centouno idee per Catania

Waterfront, sostenibilità, mobilità, hi tech e urban design sono i binari di questo percorso che ha attraversato il capoluogo etneo, proponendo anche piccoli mutamenti – nell’intervento e nella spesa – che potrebbero cambiare il volto della città e renderla più fruibile. C’è chi, appena smessi i panni da studente, ha voluto proporre una residenza universitaria sostenibile nel polo di Viale Andrea Doria, chi si è spinto più in là ai “margini” della città immaginando il palazzo di Cemento di Librino come edificio multilevel dove alternare vita, condivisione e ricreazione.

Dalle panchine wi-fi che fanno anche da connettore socio-culturale per cittadini e turisti alle rastrelliere per le bici in città a forma di elefante, passando per le “eco” pensiline alle fermate del bus e le panchine in plastica riciclata con tettoia a pochi passi dal mare, per ammirarlo anche sotto la pioggia. Non poteva mancare chiosco, simbolo della quotidianità catanese, ripensato in modalità multitasking: info point, edicola e punto ristoro con le tradizionali bevande. E ancora un centro giovanile multiculturale nel quartiere di Picanello, una Casa della musica ad Ognina, un Museo dell’arte a San Berillo, nuove modalità per la raccolta differenziata, e il tema del waterfront nei punti chiave della città: Archi della Marina, Piazza Europa, San Giovanni Li Cuti.

Impossibile elencare tutti i progetti, perché ognuno di questi è pensato, argomentato e merita l’occasione di essere condiviso, «occasione che l’Ordine degli Ingegneri ha voluto dare ai più giovani – ha commentato il presidente Carmelo Maria Grasso stamattina nel corso della presentazione – non siamo in grado di dare loro lavoro ma possiamo creare importanti momenti di opportunità. I neo professionisti rappresentano un presente e un futuro ricco di competenza, di merito, di conoscenza, un valore aggiunto rispetto alle precedenti generazioni. Sono soddisfatto per l’ottima sinergia che si è creata non solo tra i due Ordini ma ancor di più tra le due categorie che hanno lavorato gomito a gomito per un’idea comune, con grandi risultati».

Un plauso è arrivato anche dal vicepresidente vicario degli Architetti etnei Giuseppe Scannella che ha posto l’accento sull’efficienza delle proposte definendole “risorse spendibili” in un’azione di prospettiva che, si augura, non tardi ad arrivare. Prospettiva e voglia di credere nel proprio talento sono i messaggi lanciati dal presidente della Fondazione Architetti Carlotta Reitano, mentre di esemplarità e di generosità ha parlato il presidente della Fondazione Ingegneri Santi Maria Cascone, vista la proficua collaborazione tra i giovani professionisti e messa la servizio della città di idee valide e realizzabili. Presenti in questa occasione anche Aldo Abate, Mauro Scaccianoce e Valeria Vadalà (rispettivamente segretario, tesoriere e vice presidente Ingegneri), Fabrizio Russo e Simona Mazzeo del Coga.

L’iniziativa – curata dal coordinatore Giovani Ingegneri Catania Mario Finocchiaro che ha esposto la filosofia del concorso – vanta il patrocinio della Provincia regionale, del Comune e dell’Università di Catania: i progetti saranno in mostra per il pubblico fino al 15 dicembre, termine ultimo per la valutazione finale a cura di una commissione di esperti delegati degli enti organizzatori e patrocinanti, la premiazione avverrà il 16 dicembre.