Comune di Catania: Sergio Parisi è il nuovo assessore allo Sport
Il presidente del comitato regionale della Federazione Italiana Nuoto, Sergio Parisi, è stato nominato assessore allo Sport del Comune di Catania dal sindaco Raffaele Stancanelli in sostituzione di Ottavio Vaccaro che ha lasciato l’incarico.

Parisi, 46 anni, imprenditore, sposato e padre di due figlie, vanta un lungo curriculum sportivo: ex pallanotista, è stato presidente della Mediterraneo Pallanuoto, società giunta sino alla finale scudetto in A1 femminile e vincitrice di cinque titoli italiani in ambito giovanile.
Da dirigente sportivo, Parisi ha ricoperto numerose cariche sia al Coni che nella Fin di cui è stato anche presidente provinciale di Catania. Il neo assessore, inoltre, è stato consulente allo Sport per la Provincia e al Comune di Catania.
“Conosco e apprezzo Sergio Parisi –ha detto il sindaco Stancanelli- per la sua competenza e passione per il mondo dello sport che metterà a disposizione della città in un settore molto importante sopratutto per l’universo giovanile. Ringrazio sentitamente l’avvocato Vaccaro per l’impegno profuso e insieme a lui valuterò il modo migliore per valorizzare il suo impegno nell’Amministrazione Comunale”.
Alla piccola cerimonia di giuramento e insediamento del nuovo assessore erano presenti il deputato nazionale Basilio Catanoso, quello regionale Salvo Pugliese, il presidente dell commissione consiliare sport e Cultura Manlio Messina e il presidente della Nuoto Catania Franceso Scuderi e lo stesso assesore uscente Ottavio Vaccaro.
“Farò leva sull’esperienza accumulata in questi anni per svolgere un lavoro proficuo nell’interesse dei cittadini -ha detto Parisi-. Partirò da due-tre progetti che mi sembrano prioritari. Il primo è una “spending rewiew” sugli impianti sportivi comunali finalizzata a migliorarne l’efficienza. Inoltre, punterò l’attenzione sulla cura degli impianti sportivi “naturali” di cui dispone la città, a cominciare da quello che io chiamo il “lungomare dello sport” migliorando i servizi già esistenti come il playground di piazza Nettuno”.