Bilancio: Bianco, “Fitti passivi, Piano per risparmio di oltre cinque milioni all’anno”

Il Sindaco, “Porterà entro il 2017 il Comune a tagliare un costo ormai non più sostenibile, liberando risorse da utilizzare per altri servizi a tutto vantaggio dei cittadini”. L’assessore Girlando, “Già entro l’anno in corso il risparmio sarà di 2.250.000 euro”.

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“Oltre cinque milioni di euro risparmiati dal Comune grazie al Piano sui fitti passivi avviato dall’Amministrazione fin dal suo insediamento”.
La cifra è stata fornita dal sindaco di Catania Enzo Bianco nel corso della conferenza stampa in cui, insieme con l’assessore al Bilancio e al Patrimonio Giuseppe Girlando, l’Amministrazione ha presentato i primi risultati e le prospettive di un programma che, ha sottolineato il Sindaco, “tra riduzioni, dismissioni, ristrutturazioni e riorganizzazioni porterà entro il 2017 il Comune a tagliare un costo ormai non più sostenibile liberando risorse che, in questi periodi di ristrettezze, potranno essere utilizzate con maggior profitto per altri servizi a tutto vantaggio dei cittadini”.
“Quando mi sono insediato, due anni fa – ha detto Bianco – il Comune pagava per fitti passivi a privati sei milioni e 300.000 euro. Grazie a questo Piano Catania è stata, tra le grandi città d’Italia, quella che ha fatto registrare una delle migliori performance nel ridurre i costi dei fitti passivi”.
L’assessore Girlando ha illustrato il Piano nel corso di un incontro con i giornalisti al quale era presente anche il presidente della Commissione consiliare Patrimonio Salvatore Tomarchio, servendosi di una serie di tabelle riassuntive con dati e cifre sui costi annuali degli affitti di immobili in cui sono ospitati uffici comunali, uffici giudiziari, uffici di collocamento, scuole e sedi di forze dell’Ordine pagati dal Comune.
“Il riordino – ha spiegato Girlando – pianificato già dal 2013, ha preso il via nel 2014 con l’abbandono di quindici immobili che il Comune aveva in affitto. Questo ha consentito un risparmio complessivo dei primi 975.500 euro. Contemporaneamente sono state avviate le riduzioni di canone per altri edifici in affitto, per un totale di 446.000 euro. Adesso il Piano è stato rimodulato e prevede nuovi risparmi ottenuti grazie a lavori di ristrutturazione da effettuare in vari immobili di proprietà del Comune. Ciò consentirà di abbandonare, a partire dal 2016, altri edifici in affitto particolarmente costosi, risparmiando complessivamente ancora 1.289.000 euro. Tra questi edifici costosi, la sede dell’Assessorato ai Lavori pubblici nel Faro Biscari, che da solo costa 831.000 euro all’anno ai contribuenti catanesi. La nuova disciplina che assegna al Ministero i costi degli uffici giudiziari ci aiuterà dal prossimo anno a ridurre ancora le spese”.
La nuova fase del Piano dunque prevede la ristrutturazione dell’ex Mercato ittico all’ingrosso di via Domenico Tempio che consentirà di ospitare uffici con 202 impiegati. I lavori, che si concluderanno entro il terzo trimestre del 2016 costeranno complessivamente 1.800.000 euro. La ristrutturazione del Palazzo dei chierici di piazza Duomo consentirà di ospitare uffici con 41 impiegati e lavori, che si concluderanno nel primo trimestre del 2016, costeranno 350.000 euro. Sarà di 1.250.000 euro la spesa per la ristrutturazione della Scuola Giovanni XXIII, pronta entro il primo trimestre del 2016 e in cui troveranno posto uffici con 123 impiegati.
“Con il Piano di riordino dei fitti passivi – ha concluso Bianco – abbiamo addirittura migliorato i risparmi previsti nel Piano di rientro tra l’altro spendendo meno del previsto nelle ristrutturazioni. Inoltre contiamo di risparmiare ancora attraverso un’ulteriore riorganizzazione”.