Beni culturali di Catania: porte aperte per la XX Giornata di Primavera FAI

L’arrivo della stagione primaverile schiude non solo i fiori e il cielo ma anche i luoghi della cultura italiana, grazie alla tradizionale “Giornata di Primavera” promossa dal Fai (Fondo Ambiente Italiano), giunta quest’anno alla ventesima edizione, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana.
Nel prossimo weekend infatti – sabato 24 e domenica 25 marzo – in tutt’Italia verranno aperti in via straordinaria 670 monumenti e siti d’interesse storico e culturale. Nella mappa sono contemplate anche Catania e Acireale grazie all’impegno della delegazione catanese del Fai guidata da Antonella Mandalà.

Domani, mercoledì 21 marzo, alle 10.30 – non a caso giorno dell’equinozio primaverile – all’interno della suggestiva cornice dell’Orto Botanico di Catania, il gruppo di volontari etnei presenterà in conferenza stampa i luoghi del capoluogo etneo che saranno visitabili durante la “due giorni” dell’iniziativa, nonché le attività collaterali organizzate per sensibilizzare il pubblico alla salvaguardia e alla diffusione del patrimonio paesaggistico e culturale italiano. Saranno presenti: l’assessore comunale all’Ambiente Claudio Torrisi, il direttore dell’Orto Botanico Pietro Pavone e il capo delegazione Fai Catania Antonella Mandalà.
La “Giornata di Primavera” è per il Fai l’evento in assoluto più importate della Fondazione, concepita come una vera e propria mobilitazione per consentire al Bel Paese di mettersi in mostra e farsi conoscere in tutto il suo splendore, anche e soprattutto quello più nascosto. Dal 1993 ad oggi hanno partecipato più di 6.500.000 visitatori.
L’iniziativa della delegazione Fai di Catania, oltre al sostegno dell’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, è patrocinata dalla Provincia, dal Comune e dall’Università di Catania, e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Acireale.