Ancora nessun accordo con l’ATO 3 Simeto Ambiente: i lavoratori aspettano il pagamento delle ultime due mensilità

L’ATO 3 Simeto Ambiente ha richiesto un incontro presso la Prefettura di Catania, alla presenza del Consorzio SIMCO, nel tentativo di trovare soluzioni che vedessero la possibilità di reperire le somme necessarie al pagamento della mensilità di novembre e la tredicesima ai lavoratori del settore nettezza urbana. Fumata nera ancora una volta.

A tutt’oggi le posizioni rimangono distanti e, risolto il pagamento relativo ai Comuni di Gravina di Catania, Misterbianco, S. Pietro Clarenza e S. Gregorio, per i lavoratori dei rimanenti Comuni non verrà corrisposto né prima di Natale né, quasi certamente, tra Natale e Capodanno alcun emolumento.
Alla stessa riunione, alla quale è stato impedito alla sigla sindacale USB Lavoro Privato di partecipare, benché rappresentativa con la maggioranza dei lavoratori iscritti al sindacato, non è stato raggiunto alcun accordo utile a soddisfare le legittime richieste dei lavoratori.
L’USB, nello stigmatizzare i comportamenti di quelli che tendono a non dar voce ai lavoratori, ribadisce la necessità di affrontare in maniera congiunta sindacato, datori di lavoro e rappresentanze istituzionali le problematiche che attanagliano sempre di più la capacità di sopravvivenza anche economica dei lavoratori e delle loro famiglie, soprattutto in periodi in cui la vera solidarietà deve essere posta al centro dell’attenzione di tutti gli interessati e della collettività.
“Irrigidirsi in posizioni estreme” dichiara Corrado Tabbita Siena Responsabile Sindacale Regionale del Lavoro Privato dell’USB “non porta a nessuna soluzione in momenti bui e tristi, quali quelli che sta attraversando il nostro territorio, che vedono mietere giornalmente sempre più vittime in termini di disagio e di indigenza sociale. Ne è la testimonianza il sit-in in p.zza Università dei lavoratori socio-assistenziali che dura da 68 giorni e che non trova sbocco soddisfacente.”
“L’auspicio” continua Tabbita Siena “è quello di trovare in tempi brevissimi accordi soddisfacenti tra le parti che garantiscano un po’ di serenità ai lavoratori e alle loro famiglie.”