Accordo tra il Comune di Catania e il Coni per cambio di gestione del “Cibalino”

Il sindaco di Catania Enzo Bianco, accompagnato dall’assessore allo Sport Valentina Scialfa, ha incontrato questa mattina a Roma il presidente del Coni Giovanni Malagò. Diversi gli argomenti trattati tra i quali le vicenda del “Cibalino”. In passato il Coni aveva dato parere negativo sull’assunzione della gestione degli uffici, del campetto e di tutti gli altri impianti e spazi compreso il Palaspedini. Adesso, anche grazie all’instancabile lavoro dell’assessore Scialfa, si è raggiunto un accordo di massima ed è allo studio una soluzione contrattuale per il passaggio della gestione. Il Coni poi affiderà alle Federazioni ad esso affiliate la totale gestione dei singoli impianti. In un’unica azione due obiettivi: notevole risparmio economico per il comune, e possibilità da parte delle Federazioni di gestire direttamente le loro attività per un grande rilancio dello sport catanese.

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Altro punto importante che è stato affrontato ha riguardato il progetto di inserire in tutti gli impianti sportivi della Città di Catania uno spazio dedicato ad un messaggio costante contro la violenza. Per questo ha deciso di adibire appositi spazi pubblicitari all’interno di impianti sportivi, ovviamente di concerto con il Coni, sia negli impianti sportivi e in aree ad essi limitrofe sia in zone della città di grande transito. Messaggi che riguarderanno la lotta ad ogni tipo di violenza e che, oltre che con il Coni, saranno coordinati con il Cug (Comitato Unico di Garanzia), l’Unar (Ufficio Nazionale Anti discriminazioni Razziali) e la Commissione Consiliare Pari Opportunità. Un progetto che il sindaco Bianco, nella sua veste Presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, proporrà anche a tutti gli altri comuni d’Italia.
Un breve cenno, nell’incontro con Malagò, è stato fatto sull’attuale vicenda del Calcio Catania e il sindaco Bianco, che ha nuovamente espresso grande rammarico e dispiacere, ha ribadito che il comune si attiverà per tutto quello che istituzionalmente potrà fare per salvare la grande tradizione calcistica della città.
“Catania, dopo essere città dell’accoglienza e della tolleranza – afferma il sindaco Bianco – diventa anche città contro la violenza. Abbiamo pensato che fosse importante moralizzare il messaggio pubblicitario al fine di affermare il principio della non violenza e contrastare ogni discriminazione di genere, di sesso e di credo religioso”.
“Con questo progetto – aggiunge Valentina Scialfa – veicoliamo verso una platea molto larga un messaggio costante contro tutte le forme di violenza, a cominciare da quella che purtroppo a volte nasce intorno all’evento sportivo a tutte le altre. Un no fermo, dunque, a qualsiasi tipologia essa appartenga”.