Triestina-Catania 1-2

Il Catania vince a Trieste dopo 18 anni. Etnei in costante proiezione offensiva per tutta la gara, subiscono uno strano rigore ma la reazione e da capolavoro. Caserta propizia entrambe le segnature di Spinesi. Senza timori o remore di sorta. Al cospetto di un avversario con numeri importanti. La Triestina aveva subito appena 5 reti in 11 gare. Mai due reti prese in una sola gara. Il Nereo Rocco imbattuto da sei mesi.
Un organico in piena salute con Godeas faro d’attacco e Rigoni-Bau scudieri di fascia.
A dire la verita gli alabardati lamentavano l’assenza di Galloppa in mediana.
Ad affiancare Godeas trovava posto il misconosciuto andorrano Lima.
Fra i rossazzurri Del Core a far coppia con Mascara alle spalle del bomber Spinesi.
Ed era da subito Catania: palo pieno di Caserta da fuori area. Poi il rigore dei rossi ancora su calcio d’angolo.
Godeas implacabile spiazzava Pantanelli.
Marino e i suoi al riposo con tanto di rabbia per l’infinito possesso-palla.
Ripresa: non cambia nulla. Il Catania fa la partita, gli altri a guardare.
Il pareggio non tarda dopo che Marino toglie Sabato per Zavagno. Baiocco serve Caserta che vola come un treno defilandosi.
Tiro di sinistro, Rossi smanaccia, Spinesi e solo come un deserto e la mette nel sacco.
C’e un mini-ritorno della Triestina: gol annullato a Pianu e traversa di Rigoni su punizione.
Il Catania e sempre in agguato: minuto ’83, Anastasi-Caserta con Fabio che crossa in area, Spinesi si beve chiunque e di testa fa un gol pauroso.
Il ragazzo di Pisa e gia a quota 6 reti.