Traffico: le ganasce contro la sosta selvaggia

“Attenzione, non mettere in moto!”.
Potrebbe essere questo il messaggio che gli automobilisti indisciplinati troveranno sul parabrezza della propria auto, per aver lasciato l’automobile sulle strisce pedonali o negli stalli riservati ai disabili o in altri casi di sosta irregolare.
L’automobilista potrebbe così trovarsi un’amara sorpresa al ritorno, vale a dire le nuove “ganasce” o “ceppatura” che bloccano le ruote dell’auto in divieto di sosta.
Il servizio entrerà in vigore dalla prossima settimana, a cura dell’Amministrazione che lo effettua in collaborazione con la società “Sostare”.
La “ceppatura”, regolarmente prevista dal codice della strada, viene applicata per la prima volta a Catania; già è in vigore in altre città italiane, in alternativa alla rimozione, con un duplice obiettivo: ridurre i disagi al cittadino a seguito della rimozione e scoraggiare la sosta selvaggia.
Ad illustrare il servizio con l’aiuto di un video realizzato dalla Sostare, sono stati l’assessore alle Partecipate Mario De Felice, l’assessore alle Manutenzioni Gianni Vasta, l’amministratore delegato della Multiservizi e della Sostare Filippo Donzuso, il direttore dell’azienda Giacomo Scarciofalo e il comandante della Polizia Municipale Pietro Belfiore.
Le ganasce potranno essere rimosse soltanto chiamando all’ufficio preposto, dalle ore 9 alle 21, al numero 095/505211 o 346.0175666, previo pagamento di 41 euro direttamente agli impiegati della Sostare che interverranno sul posto. Trascorse le ore 21, l’auto verrà rimossa e l’automobilista dovrà pagare la tariffa di rimozione direttamente nel parcheggio di via Proserpina dove sarà costretto a ritirare il mezzo.
“Il nuovo servizio –ha affermato l’assessore De Felice- non intende colpire indiscriminatamente gli automobilisti, ma introdurre quel senso di civiltà che in molti purtroppo ancora manca e tutelare al contempo coloro che da questa sosta ne avranno un danno. Il tutto in concomitanza con la realizzazione dei parcheggi scambiatori che man mano si vanno aprendo in città e che intendiamo dotare di navette che a intervalli ben precisi partiranno e arriveranno alle aree di sosta in modo da garantire all’automobilista che vi parcheggerà un servizio utile e puntuale”.
“Già il parcheggio di zia Lisa –ha dichiarato l’assessore Vasta- è funzionante e consente a chi si reca al cimitero di lasciare l’auto e raggiungere l’area cimiteriale senza stress. Vogliamo man mano incentivare l’uso di questi parcheggi e il servizio della ceppatura ci aiuterà in tal senso”.
“La sosta irresponsabile crea problemi al cittadino –ha sottolineato l’ad della Multiservizi Donzuso- soprattutto ai disabili. Sostare interviene in tempi molto brevi, al massimo dieci minuti, un quarto d’ora dalla chiamata dell’automobilista e le ganasce vengono applicate solo dopo che il vigile urbano abbia rilevato la multa al contravventore e segnalato la sosta irregolare”.
“L’automobilista –ha spiegato il direttore Scarciofalo- troverà le istruzioni di come fare a liberare l’auto dal blocco direttamente sul parabrezza, insieme ai numeri di telefono e alla tariffa da corrispondere che è prevista dalla legge ed è la stessa ormai da anni. Il nostro ufficio per le relazioni con il pubblico è comunque a disposizione di chiunque voglia chiedere chiarimenti ed informazioni in merito”.
“Le ganasce –ha poi chiarito il comandante Belfiore- non sia applicheranno in tutti i casi ma solo dove l’auto in sosta non crea problemi al traffico. Nelle altre circostanze, sarà necessario intervenire direttamente con la rimozione, come prevede il codice della strada. Noi chiaramente non vorremmo mai che si verificassero questi episodi ma purtroppo spesso ci troviamo di fronte alla necessità di far comprendere che l’auto va lasciata negli spazi appositi e non dove può creare disagi ai pedoni e al traffico”.