Terza giornata, Catania-Atalanta 1-0

Un bel gol di Michele Paolucci basta e avanza ai rossazzurri per sconfiggere l’ex-capolista bergamasca, etnei con le occasioni migliori ( traversa di Mascara su punizione e quasi gol di Morimoto allo scadere della prima frazione ), ma Atalanta cresciuta nela seconda parte del primo tempo e negli ultimi 20′ di gara dove il team di Zenga ha arretrato il baricentro. Tanto che… …per poco non ci scappava il beffardo pari con un colpo di testa di Floccari che finiva lemme lemme a lato.
Zenga parte con una sorta di turn-over forzato, Terlizzi e Tedesco sono out uno per influenza l’altro per mal di schiena ed ecco Silvestre al centro e in mezzo al campo un tris inedito con Ledesma, Carboni ( all’esordio assoluto in campionato ) e il vecchio Baiocco con la fascia di capitano al braccio.
In realta Zenga si e inventato per l’occasione un modulo diverso e quasi inedito per il Catania di questo triennio in A. Un centrocampo a rombo con Carboni vertice basso e Mascara rifinitore dietro all’insolita accoppiata di due centrali d’attacco, Paolucci e lo scatenato Morimoto.
Tre quarti di difesa poi erano gli stessi del match col Padova: Silvestre, Sardo e Sabato confermati con Stovini a far coppia con l’argentino.
Ezequiel Carboni dura poco: il riacuttizzarsi di un malanno lo toglie presto dal campo e al suo posto entra Biagianti che si piazza quasi a uomo su Doni che per parecchi minuti va in stand-by.
Nel frattempo il Catania aveva messo su occasioni buone. Mascara su calcio franco coglie l’incrocio dei pali, poi nel finale di tempo Morimoto si divora in scivolata la palla del vantaggio.
Ma L’Atalanta aveva orchestrato molto bene nella seconda fase della prima frazione supportata da un bel centrocampo a 4 con Cigarini ottimo interprete.
Se l’Atalanta fosse una grande “scafata” con tutte le implicazioni del caso, andrebbe subito a monetizzare il suo gioco zittendo l’avversario.
Quello che gli orobici non sanno fare, cosi nasce un inizio di ripresa scatenato per gli etnei con Ledesma che quasi segna subito.
Poi il gol con Mascara che consegna un pallone bellissimo sull’out sinistro, Paolucci non vede nessuno al centro e prova il sinistro sul primo palo, gran goal con Coppola uccellato.
Con l’ingresso di Valdez e De Ascentiis i nerazzurri passano ad un piu propositivo 4-3-2-1 e sono guai perche Doni riprende quota.
I lombardi sfiorano il pari ma poi il triplice fischio di Ciampo fa felici i quasi 20 mila del Massimino, il Catania almeno per qulache ora e capolista della A.
Ma non c’e tempo, mercoledi e ancora campionato a Torino con Juve-Catania.
ECCO IL TABELLINO COMPLETO:
CATANIA-ATALANTA 1-0
Catania (4-3-1-2): Bizzarri 6.5, Sardo 6, Silvestre 6, Stovini 6.5, Sabato 5, Ledesma 6, Carboni 5 (38′ pt Biagianti 7), Baiocco 6, Mascara 6.5 (36′ st Silvestri sv), Paolucci 6.5, Morimoto 6 (26′ Izco 6). (12 Kosicky, 10 Dica, 16 Plasmati, 25 Martinez). All.: Zenga 6.5.
Atalanta (4-4-1-1): Coppola 5, Garics 6, Talamonti 6, Pellegrino 6.5, Manfredini 6 (43′ st Marconi sv), Ferreira Pinto 5.5 (23′ st Zapata 5.5), Cigarini 7, Guarente 6.5, Padoin 6 (23′ st De Ascentis 6.5), Doni 6, Floccari 5. (1 Consigli, 18 D’Agostino, 27 Capelli, 34 Defendi). All.: Del Neri 6.5.
Arbitro: Ciampi di Roma 6.
Rete: nel st 13′ Paolucci.
Note: angoli 4-4. Recupero: 1′ e 4′. Ammoniti: Stovini e Guarente per gioco scorretto. Spettatori: 18.000. I tifosi rossazzurri di entrambe le curve del Massimino e parte di quelli delle tribune hanno preso posto sugli spalti solo dopo il calcio d’inizio per protestare contro la decisione di proibire ai sostenitori etnei la trasferta di Milano in occasione dell’incontro di sabato scorso contro l’Inter.