Soprintendenza: caso politico

Ha provocato un vespaio di polemiche la sostituzione alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Catania di Maria Grazia Branciforti con Gesualdo Campo. Per il centro sinistra la decisione è infatti legata alla presa di posizione della Branciforti sul caso “Catania Risorse”.
Non parteciperanno ai lavori della commissione Urbanistica sino a quando la vicenda Branciforti non sarà risolta i consiglieri comunali, membri della commissione, Auteri, Giacalone e Berretta. Il deputato nazionale del Comunisti Italiani ha definito “un atto di barbarie” la rimozione della Soprintendente. Per i senatori Bianco e Finocchiaro e per il deputato Burtone “punire chi ha difeso la legge sostituendolo con chi sino a ieri è stato membro della Giunta di Raffaele Lombardo è una scelta che provoca sconcerto”