Siamo partiti così…

… parlando di questa bolla di sapone che e la radio, quella che ci veste e ci addormenta. “Buonasera” del martedi, con Anna Pavone La radio e passione, e sangue, terra, forza. Ma anche bolla di sapone, oasi, vicinanza con il mondo.
Una bolla di sapone che non si frantuma se ne tocchiamo i bordi, perche noi stessi siamo bolla, noi stessi siamo sapone.
La radio e al contempo dentro e fuori di noi, crea un processo di identificazione, senza alcun fuori campo. Noi siamo la radio.

La radio si sbilancia verso noi che l’ascoltiamo, si nasconde nelle nostre tasche, dentro le nostre orecchie.
Perche non e un semplice ascolto, e una partecipazione emotiva completa.

Non si ascolta la radio senza “farla”. E non si “fa” radio senza averla prima metabolizzata e fatta scorrere al pari dell'”aima”.

Siamo partiti cosi, martedi scorso, nel nuovo appuntamento serale di Radio Catania. Siamo partiti da Marshall McLuhan e dai sociologi dei media. Ma senza appesantirci, senza riferimenti troppo dotti.
Una “puntata zero”, come l’ho chiamata io, che e servita a me per sciogliere voce e pensieri, e a voi per imparare a conoscere la mia voce e i miei pensieri.

L’obiettivo, sin dalla prossima puntata, e alternare la “concept radio”, in cui le parole e la musica abbiano un senso comune, alla radio di sempre.

Che ne dite, facciamo radio?

Anna Pavone