Sai tenere un segreto?

Io te lo racconto, ma non dirlo a nessuno. il fortissimo legame di un segreto, e il suo inevitabile tradimento. .

Ma cos’e un segreto? E perche e cosi difficile da mantenere?
Secondo alcuni studiosi il segreto e tale solo se puo essere svelato. Sembra paradossale, ma e cosi. Pensandoci un attimo si comprende che l’essenza stessa del segreto si concretizza quando viene raccontato a qualcuno. Se ce lo tenessimo dentro non avrebbe alcun motivo di esistere perche tanto noi conosciamo gia tutti i nostri “segreti”.

Finche non esiste la societa non esistono neanche i segreti: Robinson Crusoe, nel romanzo di Daniel Defoe, non ha segreti, perche e solo. I segreti iniziano quando arriva Venerdi.

Uno che di segreti se ne intendeva era S. Agostino, che addirittura si chiedeva perche confessarsi a Dio se sa gia tutto? E si dava una risposta: ci si confessa per adempiere la verita.
Oppure, dicono gli psicologi, perche abbiamo bisogno di comunicare la nostra vita interiore, di renderla “sociale”. E non e un caso che anche qui ritorni la figura del “terzo”: alla fine si fa di tutto per essere scoperti. L’adultero, il ladro, il bugiardo lasciano – inconsapevolmente? – delle tracce per essere identificati. Perche mai dovremmo arrossire se non ci fosse qualche meccanismo biologico “smascherante”?

E dove dovremmo nascondere qualcosa perche nessuno lo trovi? Proprio sotto il naso, dove nessuno guarderebbe mai, come scriveva Edgar Allan Poe in un suo racconto, La lettera rubata. E questi trucchi li conoscono bene romanzieri e sceneggiatori gialli.

Ma non solo di questi segreti abbiamo parlato: segreti di stato, dei segretari (in origine coloro che custodivano i segreti di un ufficio) segreti dovuti alla genialita (Kant sosteneva che il genio e colui che fa le cose senza sapere perche le fa) o al mestiere: come fa mia nonna a cucinare una crema di cioccolata senza eguali? Eppure la ricetta e la stessa di quella che faccio io. 🙁

Quindi, shhhh, serbate il segreto.
Ci risentiamo martedi prossimo