Quando ridere non è tabu!
Una serata piu di risate che di tabu. insieme all’attore Marco Cavallaro, che porta in tournee la sua ultima produzione: Una volta nella vita[/I] Normalmente questo e lo spazio per un breve resoconto della puntata appena trasmessa, un pezzo in cui fare il punto, un angolo riservato alle riflessioni.
Avevo deciso di dedicare la puntata al tema del riso e del tabu, sollecitata anche da una brillante commedia appena vista: Una volta nella vita[/I], portata in tutti i teatri italiani da Marco Cavallaro, Andrea Pirolli, Lenni Lippi, Ignazio Raso e Alfonso Liguori…
E cosi mi ero preparata sulle teorie del riso, della comicita, dell’umorismo, avevo preso in considerazione Emerson, Bergson, Freud, Pirandello, Chaplin, Kundera, mi ero documentata sul significato del tabu in Polinesia, in Grecia, in Egitto, e sulle sue evoluzioni in Occidente a partire dal Settecento, avevo trovato collegamenti e legami tra riso e morte.
Avevo davanti a me sparpagliate una ventina di pagine con interessanti interventi sull’argomento, citazioni, proverbi, stralci di letteratura e di cinema.
… Ma sapevo che l’ospite che avevo invitato mi avrebbe fatto saltare la scaletta, sabotandola, rapendo me e i miei ascoltatori in un vortice di battute e di risate impossibili da contenere, alternandole a racconti sulla sua esperienza, a interventi sull’umorismo surreale e sul teatro contemporaneo, soprattutto francese e italiano.
E nonostante pregassi che il mio direttore artistico e i miei genitori non stessero ascoltando la puntata per via di qualche francesismo che a lui ogni tanto scappava, mi sono divertita troppo per non raccontarvela e per non farvela ascoltare o riascoltare.
Tanto lo sanno tutti che io sono una persona seria! 😉
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