Porte aperte per i tifosi del Catania

Porte aperte per i tifosi del Catania, lo ha stabilito la camera di conciliazione del CONI questa mattina. Il Calcio Catania ha accettato la soluzione di giocare le ultime due gare del torneo in campo neutro ma a porte aperte, porte che saranno aperte indifferentemente per abbonati e tifosi con biglietto. Contro il Milan si giochera ormai a Bologna. ROMA- Ieri sera si era sparsa la voce di un ennesimo rinvio dell’udienza della camera di conciliazione a causa di un malore di uno dei membri della camera stessa.
In realta questa mattina le parti si sono incontrate e hanno trovato un accordo che il numero uno rossazzurro giudica con un “sono mederatemente soddisfatto”.
Insomma il Catania giochera finalmente con i suoi tifosi, dopo tanto tribolare e sperare.
E’ implicito che la societa di piazza Spedini non intende seguire le eventuali deliberazioni del CGA di Palermo la cui sentenza e attesa per dopo domani.
Il Calcio Catania segue la giustizia sportiva e dunque resta il campo neutro ma senza porte chiuse.
Contro il Milan si giochera a Bologna mentre la sede di Catania-Chievo gia crea polemiche: in molti caldeggeranno una sede non troppo penalizzante per la societa clivense, in una giornata nella quale saranno disponibili i campi di Messina ( impegnata in casa della Roma ) e Palermo ( chiude il campionato a Udine ).
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Catania, porte aperte

CATANIA – Buone notizie per Pasquale Marino e il suo Catania che nelle ultime tre giornate di campionato dovra lottare per conquistare la salvezza. Gia dalla gara di domenica contro il Milan, i rossazzurri potranno contare sul contributo dei propri tifosi e sara cosi anche per l’ultima di campionato contro il Chievo. Il Catania continuera a giocare lontano dal Massimino (stadio squalificato dopo la morte dell’ispettore Raciti nel derby con il Palermo dello scorso 2 febbraio) e in campo neutro, ma potra riaprire le porte ai propri tifosi. E andato a buon fine, infatti, il tentativo di conciliazione tra la societa etnea e la Federcalcio.

A dare notizia dell’accordo tra Federcalcio e Calcio Catania il comunicato stampa del Coni. “Il conciliatore Angelo Piazza ha preso atto oggi dell’accordo conciliativo tra il Catania e la Federcalcio a seguito dell’istanza relativa alla sanzione irrogata alla societa per gli episodi verificatisi il 2 febbraio 2007 in occasione della gara Catania-Palermo. Questi i termini dell’accordo:

– il Catania accetta in via definitiva la sanzione ad essa inflitta della squalifica del campo A. Massimino fino al 30 giugno 2007 e dell’ammenda di 20.000 euro;

– la societa dichiara e garantisce di manlevare la Figc da qualsiasi pretesa risarcitoria nei suoi confronti avanzata dai signori Michele Pennisi e altri 86, nel giudizio attualmente definito con sentenza del Tar di Catania n. 679/07 e tuttora pendente in appello;

– la Figc, sentita la Lega Professionisti e valutata l’istanza della societa affinche sia adottata un’equa soluzione della controversia, autorizza la disputa delle residue gare interne del Catania in calendario per il Campionato 2006-2007, e segnatamente le gare Catania-Milan del 13 maggio e Catania-Chievo del 27 maggio, in campo neutro e con presenza del pubblico, con salvezza di ogni diversa determinazione che fosse disposta dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive;

– la societa conferma il proprio impegno a devolvere la somma di euro 30.000,00 a favore della vedova Raciti, a titolo di liberalita, obbligandosi – ove detta liberalita non sia stata gia erogata – a eseguirla entro il 30 giugno 2007;

– la societa si obbliga a farsi interamente carico delle spese e dei diritti amministrativi del procedimento di conciliazione”.

”Mi auguro che il ritorno del nostro pubblico sugli spalti per gli impegni casalinghi possa dare alla squadra lo slancio necessario per assicurarsi la salvezza in questo finale di campionato”. Il presidente del Catania, Nino Pulvirenti, commenta con toni equilibrati la notizia della raggiunta conciliazione tra la societa etnea e la Figc. ”Speravamo di poter affrontare Milan e Chievo – dice Pulvirenti – nel nostro stadio, ma non e stato possibile. La nostra societa ha tenuto un comportamento improntato alla massima correttezza restando sempre nell’ambito dell’ordinamento sportivo, la proposta della Federazione di giocare in campo neutro a porte aperte era il minimo che potessimo accettare”. ”Adesso – aggiunge Pulvirenti – sono curioso di vedere come reagira la squadra dopo aver ritrovato la possibilita di giocare davanti ai propri sostenitori. I nostri tifosi possono darci un grande aiuto in questo finale di stagione, ma in campo vanno sempre i giocatori e tocca a loro compiere lo sforzo decisivo per garantirsi la permanenza in A”.

08/05/2007
[ DA LA SICILIA.IT ]