Pesah, passaggio

La Pasqua cristiana discende, anche nel nome, da quella ebraica, che indicava il “Passaggio”.
E quest’anno cadono entrambe nello stesso periodo.
Una tradizione lunga millenni, un termine che si trasforma, docile, sotto le mani degli uomini, per indicare qualcosa che ha a che fare con il divino.

Impossibile parlare della Pasqua cristiana, cattolica, senza conoscere quella ebraica, i suoi simboli, le sue tradizioni, i suoi rituali. Gia nel nome le e debitrice: il termine Pasqua e diretto discendente da Pesah (o Pesach), che indicava il “Passaggio”.
Passaggio dell’Angelo sterminatore che risparmia le case degli ebrei durante la prigionia in Egitto e “passa oltre”.
Passaggio nel Mar Rosso. Passaggio da morte a vita.

E partendo da piu o meno complicati calcoli per fissare la data della festa, abbiamo parlato di una festa difficile in fondo, dalla lunga ed estenuante preparazione, una festa che celebra la vita, ma che viene preceduta dall’inevitabile morte.
Il cibo dopo il digiuno (che la rende cosi simile al Ramadan islamico), la luce dopo le tenebre (che la riporta ai riti pastorali in onore della primavera come rinascita).

Curiosita, liturgia, riti della Settimana Santa in Sicilia, folklore, proverbi e dolci. ogni cosa ha avuto il suo spazio e il suo tempo.

Una Pasqua serena a tutti, e che torni ad essere “Pesah”, passaggio.

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