Pallavolo Catania: è l’anno della riscossa

La societa del presidente Gitto e stata dunque ammessa al campionato di A2 maschile 2007/2008, c’e entusiamo tra le fila catanesi, il sogno ( neanche tanto proibito ) resta il salto in A1, categoria dalla quale Catania manca dal lontano ’96/97 con l’allora Playa Cartania del presidente Spadaccini. CATANIA- Entusiaamo a mille, tifosi in crescita continua e in attesa di un altro torneo di testa, attorno alla neonata Pallavolo Catania si polarizza l’attenzione di sportivi e tifosi non solo catanesi.
Perche Catania in A2 e la massima espressione pallavolistica della regione che non piazza piu squadre isolane nei massimi tornei maschile e femminile.
L’infatuazione palermitana e durata un niente negli anni ’90 per gli uomini, e qualche anno in piu per le donne nel periodo dei primi anni 2000 ( ricordate la volleysta rosanero brasialina Ana Paula Mancino resa famosa da un singolare calendario di nudi artistici accoppiati a splendidi monumenti siciliani? ).
Insomma Catania vuol riappropriarsi della storia, che e poi la sua storia fatta di momenti esaltanti: lo scudetto del ’78 davanti alla FEDER Lazio resta l’unico vinto da tutto il sud pallavolistico. Ma che dire di quei ragazzacci di meta-fine anni ’80 che militarono per anni consecutivamente in massima serie sfiorando le semifinali scudetto nel 1988? Quando si dovette chiedere ospitalita a Reggio Calabria perchee il “palazzetto” era troppo piccolo? Dolci ricordi di stagioni andate, la coppia Kantor-Conte faceva venire i brividi.
A proposito di Hugo Conte. Ci si era lasciati in un freddo pomeriggio di novembre ’97, Hugo decise di tornare in Argentina e comunque ormai sembrava intenzionato a mettere le sacrpette al chiodo.
Dopo 10 anni e stato richiamato da Gitto e soci col compito di riportare l’elefante in A2: compito sfiorato l’anno scorso per un soffio dopo una stagione esaltante.
La A2 e comunque arrivata lo steso e Conte e rimasto al timone con un roaster rinnovato e rinforzato.
La societa ha provveduto altresi a rinforzare pure lo staff diriegenziale che si avvale di figure importanti della pallavolo cittadina.
Che torneo sara quelo di A2 ’07/08? E’ presto per dirlo perche i pronostici dicono Vibo e Verona, le due “blasonate” visti i recenti tornei di A1. Forli e Bassano potrebbero lottare ma piu che altro ci si aspetta bagarre in zona play-off e in zona retrocessione.
Sedici squadre al via, 30 partite di regular-sason, 9 vanno ai play, una sola va subito in A. In coda non sono poche le retorcessioni quindi occhio ai possibili capitomboli. Capitolo impianto: per il ritorno stabile al PALA CATANIA non ci dovrebbero essere problemi, in caso contrario e in pre-allarme il PALA CANNIZZARO.
Gli sportivi etnei si augurano comunque una stagione disputata nel massimo impianto cittadino divenuto negli anni troppo grande per i campionati di B che si sono disputati.
CUS Catania, COORDINER e SICILY DATA hanno valorosamente tenuto botta in B in questi anni ma l’eccessivo frazionamento di risorse e mezzia non ha giovato alla crescita di un movimento vincente. E’ mancata in questi anni la squadra-leader, capace di polarizzare sui di se investimenti e di costituire da trampolino di lancio per un settore giovanile all’avanguardia.
L’asse volleystico meridionale si e spostato da Catania a Corigliano, a Vibo, a Taranto: queste sono le nuove realta vincenti del sud di una pallavolo che vede in A1 le solite corazzate Roma, Parma, Cuneo, Macerata, Piacenza.
Una cosa e certa: con questa dirigenza i tempi delle vacche magre saranno solo ricordo: c’e una programmazione che prevede la A1 in tempi rapidi e, una volta raggiunta stabilmente la massima serie, l’inserimento nelle parti nobili della classifica, contando sul ritorno di immagine che ne derivera.
Sembra ieri, e gia oggi: auguri Pallavolo Catania!