Padri e figli di…

Dai figli dei fiori ai figli di papa, dai figli di buona donna ai figli d’arte… da Enea a Lapo Elkann, un percorso accidentato e affascinante. Mestiere difficile quello dei figli, anche se pare che quello dei genitori lo sia anche di piu.

Di padri e di figli abbiamo parlato nel corso della puntata scorsa, partendo da lontano: Enea che porta sulle spalle il vecchio padre Anchise, Edipo che – inconsapevolmente – uccide il padre Laio e sposa la madre Giocasta, fino ad arrivare ai “figli di”: figli di papa, figli d’arte, figli dei fiori, figli di buona donna.

Uno sguardo attento sui padri e sui figli oggi anche attraverso la lente d’ingrandimento fornita dalla letteratura, dal cinema, dalla musica, dalla televisione, dai sondaggi, delle ricerche. Ricerche che fotografano una societa dominata dal “potere” ereditario sia in termini di notorieta che di ricchezza: pare basti essere figli di un padre laureato per avere come prospettiva uno stipendio piu alto rispetto al figlio di un operaio.
Il numero dei “fatti da se” e infatti sempre minore.

Tra film che cercano di comprendere le dinamiche all’interno delle famiglie ai libri che insegnano a “fare il papa”, siamo andati anche a fondo, a scavare nelle dinamiche sociologiche e psicologiche che portano, ad esempio, una donna che ha un padre molto presente e idealizzato, a non riuscire a trovare il partner giusto: il confronto con il padre e sempre impietoso.

E poi i figli dei fiori (che padri saranno diventati?), i figli di buona donna, i figli di papa (con una fenomenologia molto ampia: da quelli sotto copertura, che cambiano anche il cognome fino ad arrivare agli sfacciati), i nomi incredibili dati dalle star ai propri figli, i figli modelli (modelli di pazienza, ma anche modelli in senso stretto), che posavano per Renoir, Rosseau, Matisse, Picasso e Gaugin… i loro padri.

E poi i figli d’arte che, con fortune alterne, hanno seguito le orme dei genitori, o che sono riusciti a ritagliarsi fette di attenzione e di celebrita indipendentemente dai loro padri.
Figli che hanno cambiato il loro nome (da Stefano Landi – nome d’arte del figlio maggiore di Pirandello, a Romano Full, pseudonimo di Romano Mussolini), figli che hanno vissuto all’ombra del cognome e figli che hanno mostrato di avere qualcosa da dire, e da dire bene.

Padri e figli, insomma. Delle piu diverse specie e dalle svariate tonalita. Ma pur sempre padri e figli.

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