Modena-Catania, l’amarcord

Siciliani senza punti al Braglia ormai da 35 anni. Tra le vittorie piu significative l’1-3 della prima promozione massiminiana in A. Drammatica la sconfita del 1957, gli etnei buttarono la serie A all’ultima giornata con piagnucolosa amarezza. Il precednte-chiave per capire questo Modena-Catania 2006 e di quasi 49 anni fa. Si gioca l’ultimo turno di B. Canarini senza obbietivi. Catania si, se vince e A, se pareggia spareggia con Brescia e Alessandria per la A. Fantastico! Un certo lavoro di “ammorbidimento” sui canarini forse ci fu.
Ma non basto. O forse duro solo fino ad un certo punto. Perche l’ala modenese Scarascia siglo il gol dela vittoria per i suoi. Increduli, i dirigenti etnei si lasciarono andare a pianti ininterrotti nei pressi di un muricciolo dello stadio modenese.
Il quotidiano La Sicilia catturo quell’immagine cosi triste offrendola un po’ sadicamente ai suoi lettori il giorno dopo sotto il titolo “il muro del pianto”. Forse una tardiva ammonizione ai dirigenti rossazzurri dell’epoca per non averle tentate tutte ma proprio tutte? Avevano messo su una squadra forte che la massima serie l’avrebbe meritata.
Alla fine sali l’Alessandria, tra le cui fila stava per esordire un “abatino” di nome Gianni Rivera. Si aprira solo 3 anni dopo il ciclo vincente di Di Bella, promozione e serie A d’elite, altri tempi.
Catania si prese le sue rivincite ancora in B con tre vittorie ravvicinate in terra “ferrarista”: nel ’69/70 1-3, Reggiani e un doppio Cavazzoni per i promuovendi in A. Poi nel ’71/72 1-2, “cavallo pazzo” Bernardis e Aquilino Bonfanti in gol coi canarini ultimi e retrocessi in C con Sorrento e Livorno.
Da allora solo delusioni: 4 k.o. di fila. Il piu triste nel ’76/77, 4-2 emiliano e elefante in C. Di misura il sucesso dell’ ’86/87 con marcatore Sauro Frutti ( gia cremonese degli spareggi romani… ). Per arrivare ai giorni nostri con la sconfitta deludente dell’anno scorso, prima gara del 2005, con marcatore Sommese, un castigatore rossazzurro di ieri e di oggi. CURIOSITA’: Pantanelli e nato a Torino ma e modenese d’adozione ed ex carpigiano. Massimo Mezzini ha vestito il gialloble nell’ ’85/86, promozione dalla C1 alla B con 47 punti sonanti, proprio come il Parma di Sacchi Arrigo da Fusignano.