Modena-Catania 2-1, galeotto fu il finale.

In vantaggio di un gol e di un uomo fino al 39′ della ripresa, poi il ribaltone che sa tanto di beffa irripetibile. Marino ha tardato nell’operare cambi, ora il Torino e pronto a bussare alla cassa per riscuotere: 2 soli i punti di vantaggio degli etnei. Davanti ad un numero spropositato di suoi fans giunti in massa a Modena in un caldo pomeriggio di sabato, il Catania fa una frittata grossa come un Colosseo. Una fritattona buona per sfamarci un intero esercito. Roba da matti, cose da pazzi.
In puro stile masochistico. Il Catania, preparatosi a bomba per questa decisiva sfida, passa i minuti di studio iniziali e prende in mano la corda della partita. Ci sono solo gli uomini d Marino in campo. Anche se il Modena ( come aveva promesso ? ) tenta uno stucchevole gioco di rimessa creando qualcosa.
Poco pero per la super banda pioliana, descritta come un buldozzer inarrestabile. Invece il Catania segna due-gol- due: uno annullato con Frezzolini che si accartoccia sulla sfera gia dentro su testata di Cesar, l’altro con Spinesi poco dopo, lesto a raccogliere l’assistenza mascariana e a indurre Pivotto ad un clamoroso errore. Festa e mazzata degli ospiti.
Cosi ti aspetti. Col Catania vincente e virtualmente a piu sette su un Torino pigro nel non trovare il gol sul campo della Triestina. Ma Pioli ne sa una piu del diavolo. La ripresa non e cosa logica. Asamoah azzera Marchese ma poi le cose sembrano girare ancora in favore di famiglia rossazzurra. Frey si fa buttare fuori, proprio come a Cremona Carotti. E ancora per un doppio giallo, per trattenuta di Mascara.
Tra i catanesi c’e gia chi scongela qualche bottiglia dal vago colore verdastro. E fa male. Perche il Catania avrebbe spazio per inforcare la via dello 0-2. Ma arretra. Calano Biso e Baiocco, Tisci riesce a fare quello che Colacone non era stato capace di fare. E poi la mossa della Provvidenza: in campo Tamburini per Graffiedi. Marino, invece, guarda la gara e fa scaldare inutilmente Brevi, utile come il sale in un frangente simile.
E il rumorino di padella friggente-frittata-beffa si comincia a sentire. Detto e fatto: Yuri segna primo e secondo gol per i suoi, lasciato libero su una fascia destra del Catania vuota come un cratere vesuviano. Colpo di testa e poi sinistro “mundial”. Cosi nasce e muore il Catania di Modena, agro e amaro come un’arancia fuori stagione. E i risultati non lo aiutano: il Torino vuole un campionato regolare, a patto che non si parli del suo, di campionato.