Lutto in casa Catania: è morto Memo Prenna

CATANIA- Il leggendario attaccante del Catania anni ’50/60 si e spento all’eta di 78 anni nella notte tra domenica 14 e lunedi 15 dicembre 2008. Era nato a Roma nel 1930 ed era riuscito a giocare nella squadra della sua citta segnando anche una rete pesante in un Roma-Juve che si perde lontano nella notte dei tempi. A fine anni ’50 e acquistato dal Catania dopo la parentesi con la SPAL di Ferrara, societa molto forte all’epoca. Con Guido Macor formo una coppia di attaccanti indimenticabile nell’anno della promozione in A con Carmelo Di Bella. Ma divenne un autentico castigamatti delle difese della massima serie negli anni a cavallo tra il ’60 e il ’64.
Quello col Catania dei favolosi anni ’60 fu un binomio da leggenda pura visto che e ancora tutto suo il record delle marcature totali in serie A, ben 29 reti nei 4 campionati nei quali ha ricoperto spesso il ruolo di capitano e vero front-man della squadra. Lasciato il Catania si trasferi al Napoli. Ma torno presto nelle vesti di allenatore in seconda del compianto Gigi Valsecchi e poi anche tecnico in prima di un Catania che via via sbiadiva il suo blasone al sole degli anni che passavano. Scelse Catania come sua citta: “Io e mia moglie restammo incantati dal mare di Ognina…” – soleva raccontare intervallando episodi di quegli anni mitici in cui una piccola del calcio si arrampico su su in alto battendo gli squadroni e decidendo le sorti degli scudetti altrui. Bandiera eterna di questa squadra dalla storia sessantennale, tifoso rossazzurro verace, lo si vedeva talvolta in TV a commentare le gesta dei “suoi” beniamini, di un Catania che negli anni scorsi era tristemente scivolato nei bassifondi di campionati mai conosciuti prima. Addio Memo, lassu dove sei hai ritrovato tanti vecchi amici come Beppe Vavassori con cui tornerai a giocare come ai vecchi tempi: col pallone pesante di cuoio scuro zuppo di pioggia e i campi fangosi e le scarpe strette di cui hai sempre parlato nei tuoi racconti…
addio, Catania non ti dimentichera mai. .