Livorno-Catania 4-1

Ancora una sconfitta, ancora per 4-1 contro una squadra in crisi che e risorta: l’arbitro Romeo ha indirizzato con due topiche l’esito del match. Marino in vena di strani esperimenti aveva spedito in campo un 5-3-2 con Cesar centrale difensivo e Lucenti in mediana lasciando Caserta in panchina.
Al di la dell’episodico vantaggio di Sottil su corner, erano i labronici a fare la gara sfondando da tutti i lati specie con un saettante Balleri a destra, costretto suo malgrado ad uscire anzitempo per uno scontro con Manitta.
Quattro ocassioni amaranto nella prima frazione e due gol, quello di Lucarelli che uccella il pessimo Sottil di questi tempi e di Fiore che irride tutti con un gioco di gambe da veccchia coppa UEFA.
Il Catania dei 5 difensori e gia al tappeto e Marino si ripresenta nel secondo tempo col suo vecchio 4-3-3 mandando in campo Caserta e Corona che diventa il vero protagonista del forcing rossazzurro.
Una traversa e un palo per re Giorgio prima che Baiocco si faccia buttare fuori per l’ennesima volta consegnando ad un balbettante Livorno la vittoria ulteriormente arricchita da un rigore-beffa per pseudo mani di Sottil e infine dal 4-1 di capitan Lucarelli che passa a quota 101 gol in carriera.
La truppa di un amareggiatissimo Pulvirenti chiude l’amaro pomeriggio con le orecchie appese alle radioline e si consola coi risultati dagli altri campi: le ultime 4 hanno perso tutte ma domenica a Lecce arriva Spalletti e non ci saranno ne Baiocco ne Biso.