La serie B ferma una settimana

Sosta tecnica dopo tanto correre, alla ripresa c’e Vicenza-Catania. Sabato, alle 16, due importanti recuperi. Dopo tanto correre, dopo tanti turni infrasettimanali, si tace. E non e che la cosa dispiaccia tanto.
Troppe partite in poco tempo. Il volto dela cadetteria negli ultimi anni e cambiato con l’avvento della formula a 22 squadre. Partite su partite, un oceano. E poi la giungla infinita di orari e giorni prestabiliti per ogni singola gara. Uno spettatore che, ibernato 20 anni fa, si risvegliasse, non ci capirebbe un ‘acca.
Il lato buon della cosa ( bisogna riconoscerlo ) e la teletrasmissione gratuita della B. Tutti ritengono che, rispetto all’anno scorso, ci sia stato un passo indietro perche non ce piu la trasmissione totale delle partite ma, in realta, ad andare in Tv sono solo anticipi, posticipi e una sola gara il sabato. Con Sky, grosso modo, il 90/95% delle gare erano in diretta. Ma a pagamrento. Termine che in Italia piace poco. Ma ecco la novita: serie B senza costi aggiuntivi se non quelli ( da pagare in unica soluzuine ) di decoder satelitari o digitali terrestri. Insomma, il calcio cadetto arriva anche nelle case con reddito minore. E’ una bella novita.
La sosta, si diceva. Ma sabato si giocano due importanti recuperi: il Pescara a Cremona se vince entra in zona play-off. Ma non sara facile. Un nuovo k.o. grigiorosso potrebbe preludere alla C in casa padana. Al “Ceravolo” o la va ola spacca per locali e Verona.
Per Ficcadenti il campionato e quasi finito: un insuccesso in casa del Gabbu e buonanotte. Daltra parte Giordeano e i suoi hanno bisogno di vincere ancora. Portandosi a quota 24 riaprirebbero il discorso salvezza e renderebbero incerti i match futuri contro di loro. Un Catanzaro che lotti concretamente per la salvezza sara cliente ostico per le squadre di vertice.
Il Catania dovra giocarci alla penultima giornata. Ma ancora e troppo presto per fare calcoli.