L’Etna mette tutti in allarme

Sebbene la fase eruttiva cominciata il 13 maggio 2008 si sia conclusa il 7 luglio scorso, l’Etna sembra non voler smettere definitivamente di buttare fuoco. In questi giorni, infatti, si e registrato un innalzamento del magma, il dilatamento del cratere e lo spaccamento della terra attorno. Tutto lascia presagire ad una nuova eruzione che, pero, non si sa bene quando dovrebbe verificarsi. In piu, a rafforzare questa tesi, ogni giorno gli esperti dell’Ingv (Istituto nazionale geofisica e vulcanologia)registrano piccoli ma continui terremoti sul versante orientale, valori troppo alti nell’emissione di gas a livello sommitale e deformazione del suolo a basse quote.

L’eruzione, comunque, se e quando si verifichera, dovrebbe sfociare dal livello sommitale in direzione Trecastagni, Ficarazzi, Isola Lachea: e qui infatti che passa la faglia della Pernicana a nord, responsabile anche delle piccole scosse.