Europei 2008: la Spagna è campione dopo 44 anni!

E’ finita in assoluto trionfo la cavalcata degli iberici in questo magico europeo: sconfitta 1-0 la Germania ( gol di Torres, molto bella tutta l’azione ) nella gia indimenticabile finale viennese, festa per tutta la notte nella penisola e nella stessa Vienna. In verita e forse questo il primo vero successo di questa nazione calcistica che vanta uno dei campionati nazionali piu importanti del mondo. VIENNA- Il “ninho” Torres uccella 2 difensori e lo stesso portiere Lehman e insacca quasi inspettatamente. Come diavolo avranno fatto i tedeschi a prendere un gol quasi in contro piede e con due difensori in vantaggio sul biondo calciatore di Aragones?
Si era appena al 33? del primo tempo ma gia sembrava a tutti come quello che stava maturando era il verdetto giusto.
Eppure la Spagna comincia male: non riesce a prendere il possesso palla, si lascia irretire da una Germania al gran completo ( tra le file dele “furie Rosse” invece manca David Villa ) che cerca subito il gol.
Dura poco. Perche i tedeschi – semmai – sono monocordi: attaccano solo dalla loro sinistra e comunque Casillas appare gia un muro invalicabile.
Poi la svolta: i bianchi di Loew perdono una palla a mezzocampo, la Spagna con tre passaggi di fila e in porta che e un piacere. Ora i panzer hanno una fifa tremenda e non ci capiscono piu niente. Perche c’e un quasi autogol della difesa germanica, poi Torres di testa ( di testa, si badi bene! Incredibile quanta liberta aerea abbiano lasciato i lunghi difensori tedeschi! ) becca il palo.
E’ il segnale : la Spagna va in gol con un’azione da manuale del calcio con Torres che gonfia la rete mentre si trova tra due difensori che si fanno infilare benche in vantaggio sul talentino del Liverpool.
La ripresa non riserva sorprese: anzi e la Spagna a sfiorare il raddoppio e non c’e nemmeno il serrate tedesco finale: la Spagna vince alla grande grazie ai cambi di Aragones che toglie ancora Torres e pure Fabregas.
Secondo titolo continentale per gli iberici ( l’Italia ne ha vinto solo uno ), per la Germania e ancora un maledetto secondo posto.
Alla fine ha vinto la nazionale piu meritevole: miglior attacco con 12 reti, Villa capocannoniere con 4 centri, miglior difesa ( -3 reti al passivo ), nessuna sconfitta ( anzi: e imbattuta da 20 gare! ).
Onestamente una squadra che ha giocato a calcio dall’inizio alla fine, passaggi, schemi, spettacolo e tanta qualita nel collettivo e nei singoli. Onore pure all’Italia capace di portare i rossi di Aragones ( che andra ad allenare in Turchia ) ai calci di rigore nei quarti ( con esonero di Donadoni…).
In fondo e il primo vero trionfo iberico: nel ’64 si vinse in casa ma nelle cose di un passato remoto c’e sempre un po’ di “ma fu vera gloria”?
Qui invece la gloria c’e ed e tutta meritata.
Complimenti campeones!
IL TABELLINO COMPLETO:
GERMANIA-SPAGNA 0-1 (primo tempo 0-1)
MARCATORI: Torres al 33′ p.t.
GERMANIA (4-2-3-1): Lehmann; Friedrich, Mertesacker, Metzelder, Lahm (Jansen dal 1′ s.t.); Frings, Hitzlsperger (Kuranyi dal 13′ s.t.); Schweinsteiger, Ballack, Podolski; Klose (Gomez dal 34′ s.t.). (Enke, Adler, Fritz, Westermann, Rolfes, Neuville, Trochowski, Boroeski, Odonkor). Allenatore: Loew.
SPAGNA (4-1-4-1): Casillas; Sergio Ramos, Marchena, Puyol, Capdevila; Senna; Iniesta, Xavi, Fabregas (Xabi Alonso dal 18′ st), Silva (Cazorla dal 21′ s.t.); Torres (Guiza dal 33′ s.t.). (Palop, Reina, Albiol, Navarro, Sergio Garcia, Arbeloa, Juanito, Villa, De la Red). Allenatore: Aragones.
ARBITRO: Rosetti (Italia).
NOTE: spettatori 50mila; ammoniti Torres e Kuranyi per gioco scorretto, Ballack e Casillas per comportamento non regolamentare; recuperi 1′ p.t., 3′ s.t.