Empoli-Catania 2-1

Empoli-Catania 2-1: ancora pesanti responsabilita di Pantanelli nell’ ennesimo insuccesso rossazzurro. Soltanto sfiorata la seconda rimonta consecutiva sotto di due gol: Spinesi ha accorciato le distanze e nella ripresa tre clamorose palle gol fallite. La distanza dal terz’ultimo posto scende a piu tre sul Siena. EMPOLI- E’ finita cosi come ci si aspettava, come in un telefilm del tenente Colombo: si sanno subito vittima e carnefice nonche il movente del delitto.
La domanda che resta da evadere e: come fara il tenente a incastrare l’assassino?
Per il Catania di fine stagione e la stessa cosa: si sa gia che perde e contro chi perde ma si ignora “come” perdera, cosa succedera.
Anzi forse si sa anche questo. Perche il Catania del Casteallani e piu o meno quello di altre gare di questo scialbo e disgraziato girone di ritorno, con un portiere confusionario e una difesa non avvezza ai movimenti di diagonale, con un centrocampo esile di numero e di forza.
Le note buone emergono dall’attacco dove Spinesi ormai ha superato se stesso e viaggia con 16 reti in classifica, miglior bomber delle tre isolane e ad un solo gol da Loriano Cipriani, mitico bomber etneo di terza serie.
Al Castellani, dove soffia un vento gelido e piovicchia per un inconpebile rigurgito invernale, va in scena un Catania infilato da due fulmini empolesi di Pozzi prima, servito da Moro e libero di scorrere verso la porta etnea, e con Almiron che spara da lontano uccellando Armandik che fatica e buttarsi in sinc con la sfera.
Poi c’e l’altra partita, quella che fa il Catania.
E la fa anche bene: segna subito Spinesi dopo un’ ipotenusa sull’asse Caserta-Mascara e poi assedia nella ripresa con Izco due volte e poi con Mascara e Sottil rimpallato da Aimiron sulla linea: avrebbe la opportunita di chiudere sul 2 pari ma non ci riesce.
L’Empoli sconfitto dagli etnei a fine gennaio ora e in zona champions con l’UEFA in tasca, il Catania osserva gli altri avanzare: a parte il Siena tutte sono andate a punti col terz’ultimo posto ora a sole tre lunghezze.
E domenica arriva il Milan che non fa sconti.