Ecco i numeri “da paura” della vice-capolista

Seppur in co-abitazione con Napoli e Udinese il Catania e pur sempre la vice-capolista di questa difficilissima serie A. Un collettivo che scoppia di salute, scopriamone i numeri prestigiosi a partire dal… …dato piu lusinghiero: la difesa con -4 al passivo e la migliore di tutte!
Su 4 gare casalinghe i rossazzurri non hanno preso un gol e Bizzarri e imbattuto tra le mura amiche da oltre 430′ minuti ( l’ultimo pallone incassato in campionato in casa e quello di Mirko Vucinic, avete bisogno che vi spieghi di quale gara si sta parlando? ).
Anzi, a proposito di Bizzarri: la stampa specializzata lo ha promosso come uno fra i migliori calciatori dell’ attuale serie A con medie-voto altissime. Per un portiere e il massimo star davanti a colleghi che magari giocando in altri ruoli hanno la possibilita di scalare posizioni segnando qualche golletto ogni tanto.
Significativo un altro dato per l’Albano dell’Etna: se aggiungiamo al novero delle gare casalinghe anche quelle di coppa Italia scopriamo che Bizzarri in 640 ( sei-cento-quaranta! ) minuti di gare al Massimino ha beccato un solo gol, quello del danese Troest col Parma.
La squadra di Zenga va a segno ininterrottamente da 15 gare consecutive, il suo attacco ( 8 reti ) sembra poca cosa ma sta davanti a squadroni tipo Juve. Gia… a proposito: +5 sui bianconeri in classifica, addirittura il doppio dei punti che ha fatto sin qui la Roma…questo Catania ha superato gia la Lazio di “magister” Delio Rossi!
Per ora hanno segnato solo le punte ma in gol sono andati quasi tutti!
Paolucci, Plasmati, Mascara, Martinez…, Morimoto ha fatto gol in coppa. All’appello manca solo Spinesi, ma non dimentichiamo che in rosa c’e anche Mirko Antenucci, attaccante preferibilmente esterno.
Zenga ha gia quasi “doppiato” i suoi predecessori: +5 punti su Baldini che l’anno passato alla 7? giornata aveva 9 punti, con Pasquale Marino il confronto e ancora piu lusinghiero: +6 sul tecnico di Marsala che alla 7? di due anni fa aveva 8 punti.
E se ci sono margini di miglioramento, cosa ci aspetta il futuro?