Continua la lotta della Guardia di Finanza contro il furto di reperti archeologici

Nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, a seguito di una complessa ed articolata indagine effettuata dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria, le Fiamme Gialle etnee sono pervenute al recupero di materiale archeologico di notevole rilevanza, sequestrato ad un professionista catanese che lo deteneva illegalmente.
Detto materiale, costituente una piccola collezione composta da 77 reperti archeologici di età greco-romana-bizantina, risalenti al IV e III secolo a.C., era custodito in bella mostra in una parete attrezzata nel salotto dell’abitazione del professionista.
Si tratta di vasellame, lekythos, lucerne e numerose monete in bronzo, che vengono spesso trafugate nei siti archeologici insistenti nel territorio dell’entroterra siciliano.
L’attività di indagine, coordinata dalla locale Autorità Giudiziaria ha portato all’esecuzione di una perquisizione ed alla denuncia di un soggetto per violazione alla normativa che disciplina e tutela i beni del patrimonio artistico-storico ed archeologico nazionale.