Congresso internazionale degli agenti di viaggio Uftaa in Sicilia nel 2012

L’appuntamento del 2012 provocherà in Sicilia una pacifica invasione di migliaia di operatori professionali provenienti da tutto il mondo: “Preferiamo costruire futuro – afferma Mario Bevacqua – piuttosto che piangere sulla crisi. Eppure, i motivi ci sarebbero considerato come la nostra capitale del turismo, Taormina, cali in presenze e arrivi che potrebbero provocare una perdita secca di centinaia di posti di lavoro nei prossimi mesi. Intanto, nessuno parla di incentivi e ammortizzatori per un settore come il nostro, benché esso rappresenti la più importante industria italiana e anche quella con più sicure prospettive”.
In piena intesa con il nuovo presidente Uftaa William Tan, di Singapore, l’imprenditore catanese parla della candidatura siciliana per il congresso del 2012 come di “un esaltante biglietto da visita che l’Isola presenterà sul tavolo di 150 mila professionisti e protagonisti del turismo nel mondo”. “E ciò – continua il leader europeo Uftaa – anche in vista di Expo 2015 a Milano che mi auguro davvero possa chiamarsi Expo Italia come mi sembrerebbe, d’altronde, ovvio e naturale”. Si sviluppa, dunque, quella strategia di affermazione e valorizzazione turistica dell’area euromediterranea che proprio Bevacqua in questi anni è riuscito a far amare ai soci dell’organizzazione mondiale degli agenti di viaggio: “La scelta della data per il nostro appuntamento – afferma Mario Bevacqua – non è per nulla casuale e sarà abbinata a un altro progetto, a cui lavoro da tempo. Mi riferisco alla prima Biennale del Turismo Mediterraneo che facendo perno sulla Sicilia si articolerà in un mese di esposizioni e avvenimenti tra Algeria e Francia, Spagna e Turchia. Proprio al 2012, l’anno delle Olimpiadi di Londra, riteniamo che slitterà l’istituzione dell’area mediterranea di libero scambio”.