Centro Storico: nuove regole per la movida catanese

Il sindaco Stancanelli a questo scopo ha fatto predisporre una nuova ordinanza che impartisce indicazioni volte a migliorare lo stato di pulizia, tutelare la quiete pubblica, il riposo dei residenti e il decoro delle aree del centro storico dove operano i “Caffè Concerto. “Lunedì prossimo –ha spiegato il sindaco- sottoporrò il provvedimento ai rappresentanti dei commercianti e dei residenti perchè giusto che l’atto prima di dispiegare i suoi effetti venga approfondito con le parti interessate.
E’ un metodo, un’azione di governo quella del dialogo che per noi è fondamentale in questa ma anche in altre questioni, per trovare soluzioni che soddisfino tutte le parti. Sul centro storico e sulla Ztl siamo fortemente impegnati e vedrete che con serietà e se necessario, anche con il rigore i risultatinon tarderanno ad arrivare”. In dettaglio ogni esercizio commerciale che espone tavoli e sedie all’esterno del locale e dunque sulla strada, dovrà comunque garantire il transito dei mezzi di soccorso, di vigilanza, dei diversamente abili e dei residenti, lasciando liberi almeno 3 metri di carreggiata, se la strada è a senso unico, o 5 metri, se la strada è a doppio senso di circolazione. Inoltre dovrà essere garantito il libero accesso dei residenti alle proprie abitazioni od ai garage, la piena fruibilità degli ingressi e delle vetrine degli altri esercizi commerciali e riservare piena disponibilità degli stalli riservati ai diversamente abili.
Al fine di miglioare anche l’aspetto estetico ai comemercianti viene imposto di utilizzare strutture di arredo urbano amovibili, utilizzando ombrelloni senza alcuna scritta pubblicitaria con la struttura in legno o in alluminio preverniciato: tutte le attrezzature dovranno essere rimossi dalle zone di concessione di suolo pubblico quotidianamente, al termine della fascia oraria di utilizzo nel rispetto della quiete.;
Gli esercenti che nel periodo estivo intendono diffondere musica e suoni all’esterno del proprio locale, possono utilizzare esclusivamente strumenti acustici tradizionali e non amplificati entro limiti di decibel tollerabili. I gestori dei locali che invece intendono diffondere musica all’interno dell’esercizio commerciale devono essere comunque in possesso della relazione tecnica, rilasciata da un tecnico competente in acustica e le aperture dei locali devono rimanere sempre chiuse. Agli esercenti viene fatto obbligo inoltre di mantenere, nello svolgimento dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande, il decoro igienico dei luoghi e di collocare nelle aree assegnate ai concessionari apposito contenitore dei rifiuti e di provvedere alla rimozione di immondizie derivanti dall’attività, in modo che, all’orario di chiusura dell’esercizio, l’area assegnata o comunque antistante l’attività, risulti perfettamente pulita. I commercianti inoltre dovranno preoccuparsi di raccogliere il vetro in modo differenziato, depositandolo nei cassonetti più vicini. “Nell’ordinanza -spiega il vicesindaco e assessore alle attività produttive Mario Chisari- sono previsti particolari sanzioni pecuniare a chi non dovesse adempiere alla disposizioni che possono sfociare anche nella sospensione o nella revoca di talune delle autorizzazioni alle attività commerciali e il sequestro immediato delle attrezzature”.
“Sono certo che tutti coopereranno per fare rispettare l’ordinanza -ha
aggiunto il sindaco Stancanelli- ma sia ben chiaro che da parte nostra non c’è tolleranza alcuna verso chi non vuole capire che si è invertita la rotta. Una volta stabilite -ha concluso il sindaco- le regole vanno rispettate da chicchessia perchè non potranno esserci trattamenti preferenziali per nessuno e su questo saremo tassativi”.
La Polizia Municipale, l’ASP 3 di Catania e le Forze dell’Ordine per quanto di loro competenza, sono incaricati dell’esatta esecuzione delle nuove norme.